Ringrazio la sig.ra Andreina Cesari che mi dà l’opportunità di rispondere a Lei e a tutti i cittadini che subiscono disagi per la chiusura dal 1 agosto 2016 dello sportello della Società Acqua Lodigiana (S.A.L.) ubicato presso la sede dell’A.S.M. di Codogno. Come è ormai noto I’A.S.M. Codogno, per decisione del Comune di Codogno, da parecchi anni non gestisce più il servizio idrico in quanto tutta la gestione è stata ceduta a S.A.L. - All’atto dei passaggio di consegne la Società Acqua Lodigiana (S.A.L.) si impegnava a mantenere aperto uno suo sportello al pubblico presso la sede di A.S.M. Codogno.
Il giorno del mio insediamento a Presidente di ASM Codogno avvenuto il 27 luglio 2016 presi visione di un comunicato a firma S.A.L. che lo sportello di Codogno dal 1 agosto veniva chiuso e l’utenza doveva recarsi presso gli uffici di Casalpusterlengo.
Chiesi immediatamente delucidazioni agli uffici e dalla documentazione presi visione di una lettera datata 04 luglio 2016 a firma dei Direttore Generale di S.A.L. che testualmente recitava: “Come anticipato telefonicamente, con la presente S.A.L. comunica formalmente la cessione dell’utilizzo della porzione di uffici in viale Trieste n 66, al piano terra , con effetto dal 31 luglio 2016 “. Dopo aver accertato che nessun provvedimento era stato preso dal precedente Consiglio d’Amministrazione di ASM rimasto in carica fino al 26 luglio 2016 e che avrebbe dovuto e potuto chiedere spiegazioni a S.A.L, immediatamente mi attivai presso la Presidenza di S.A.L affinché rivedesse la sua decisione sottolineando il disagio dei cittadini di Codogno e dei Comuni della bassa codognese.
La cruda realtà dei fatti mi fece purtroppo confermare che S.A.L. riteneva irrevocabile la decisione assunta. Sono convinto che il modo migliore per affrontare il problema sarebbe stato quello del confronto con il Comune di Codogno (socio di SAL. ) e della verifica di tutte le possibili sinergie da mettere in atto o possibili soluzioni alternative e comunque di quello che, ove non si riescano ad eliminare del tutto, ridurre al minimo i disagi e le difficoltà dei cittadini. Voglio ancora credere che ci sia la volontà da parte di S.A.L. di fornire un servizio importante al territorio. L’A.S.M Codogno offre la massima disponibilità alla collaborazione con i suoi uffici, auspica un intervento del Comune di Codogno in seno al Consiglio d’Amministrazione di S.A.L. affinché venga riesaminata la possibilità di una riapertura dello sportello S.A.L a Codogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA