35ESIMO DEL CITTADINO Il senatore Barachini: «Stampa locale da sostenere, siete a servizio della comunità»
L’intervento del sottosegretario alla presidenza del consiglio per l’editoria e l’informazione
«L’informazione, quella locale a maggiore ragione, ha un volto, è riconoscibile, e questo è un valore che non è sostituibile da nessuna tecnologia». Il senatore Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Informazione ed Editoria, ha così sancito il valore ineguagliabile dell’informazione locale per la sua comunità, anche di fronte alle innovazioni che si presentano alla ribalta promettendo nuove rivoluzioni nel settore della comunicazione.
Il senatore nel suo intervento “L’informazione di fronte alle sfide del futuro” è partito dal passato. «Il Dipartimento per l’Editoria si occupa di tutelare e sostenere l’editoria, ed essere a Lodi per festeggiare i 35 anni del quotidiano è particolarmente significativo per quello che rappresenta Il Cittadino per la sua comunità - ha detto il senatore -. Nel recuperare conoscenza di questa realtà sono andato a rivedermi il giornale dei giorni di quella tragedia che è stato il Covid al suo esordio, l’edizione di quel 21 febbraio con il titolo di prima pagina (unico quotidiano in Italia e nel mondo, ndr), e poi l’edizione straordinaria di domenica. In quell’occasione si è dimostrato cos’è il giornalismo locale, con i giornalisti del Cittadino che hanno raccontato quello che vedevano con i propri occhi. Perché questo è il giornalismo: con le parole di Papa Francesco, bisogna consumare la suola delle scarpe e andare sul posto. Come diceva Le Goff, lo storico osserva dall’alto il campo di battaglia e può raccontare i fatti dopo, il giornalista invece è immerso nella battaglia, ha una visuale più ristretta e la racconta subito. E voi lo fate ogni giorno».
Il valore della stampa locale sta nel servizio alla sua comunità. «Siete uno strumento di servizio per la vostra comunità - ha continuato Barachini -. Il lavoro della stampa locale è decisivo, oggi a maggior ragione visto che la stampa nazionale fatica a essere presente e a essere originale. È importante che il Dipartimento per l’Editoria sostenga queste realtà, affinché restino sul mercato. Con le vostre iniziative rivolte ai giovani e giovanissimi portate l’informazione nelle scuole e contribuite a provare a invertire la tendenza tra le nuove generazioni a non leggere. Far crescere lettori fin dalla giovanissima età è fondamentale per provare a costruire una comunità di domani informata. E in tutto questo è fondamentale anche la tutela delle edicole, che sono un pezzo fondamentale nella catena dell’informazione».
Oggi la grande sfida è sulle nuove tecnologie, e sull’Intelligenza Artificiale che promette una nuova rivoluzione. «Oggi la minaccia è quella della robotizzazione dell’informazione, alla quale si risponde con l’essere originali, con l’essere creativi - ha concluso Barachini -. Per affrontare queste sfide abbiamo una commissione guidata da Padre Benanti, esperto di etica della comunicazione e consigliere di Papa Francesco, e con lui cerchiamo di portare proprio una visione etica del lavoro della comunicazione. Nostro compito è fornire al Governo gli strumenti per arginare questa innovazione. La tecnologia non si ferma, ma si possono mettere degli argini. L’informazione umana, quella locale ancora di più, ha un volto, è riconoscibile, e questo non è sostituibile da nessuna innovazione. Al Cittadino dico dunque: auguri per i vostri prossimi 35 anni».
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