LE BUONE NOTIZIE Medici in pensione tornano in corsia: «In servizio anche per vaccinare i bambini»
Enrico Ceriani, ginecologo per 30 anni al Predabissi, con un gruppo di colleghi ha risposto all’appello per far fronte all’emergenza sanitaria
«Quando è squillato il cellulare, abbiamo risposto subito presente, da quasi due anni siamo di nuovo in prima linea». Ginecologo per oltre un trentennio all’ospedale Predabissi sino alla pensione arrivata nel 2014, l’ex sindaco di Vizzolo Enrico Ceriani racconta così la meritoria attività condivisa con un gruppo di colleghi che, in spirito di totale volontariato, sono tornati a giocare un ruolo di primo piano per il mondo socio-sanitario dell’intero territorio. «Il cellulare è squillato nell’estate 2020, tra turni massacranti e assenze per Covid, i medici al lavoro erano sempre più decimati - sono le sue parole -: con altri colleghi anch’essi in pensione, dopo qualche giorno eravamo in corsia a fare i turni di guardia, sono tornato insomma a quella che per tanti anni è stata la mia vita di tutti i giorni. In molti mi hanno rimproverato: “Andare in ospedale in tempo di pandemia, corri dei seri pericoli: sei in pensione, chi te lo fa fare?”. Chi non l’ha vissuto sulla propria pelle, non può capire cosa vuol dire lavorare in ospedale, da ormai diversi mesi sto giocando un ruolo di primo piano anche sul fronte della campagna anti-Covid».
Anche in questo caso con un gruppo di colleghi in pensione, dallo scorso aprile il dottor Ceriani è in prima linea nella somministrazione delle dosi vaccinali all’hub di Vizzolo, che è diventato un punto di riferimento per l’intero territorio del Sudmilano. «Molti degli utenti nutrono fiducia, pongono domande, esprimono paure e speranze - sono ancora le sue parole -. Altri appaiono perplessi e dubbiosi ma c’è anche chi, pochi per fortuna, sono polemici, aggressivi e maleducati». Sindaco di Vizzolo dal 2005 al 2010 dopo un passato da assessore a Melegnano, da poche settimane si ritrova infine a vaccinare i bambini. «È un’esperienza completamente diversa, la temevo e mi ero preparato a rispondere ai mille quesiti che, pensavo, i genitori mi avrebbero posto - ribadisce in conclusione il dottor Ceriani -. Invece no, poche domande e molta fiducia: le mamme sono attente, i papà premurosi e i bimbi sereni. Uscendo dopo la vaccinazione, sono in molti a chiedere stupiti ai genitori: “Ma è tutto qui?”. Anche in questi due anni resi tanto complessi dalla pandemia, ho avuto la conferma che quello del medico è il lavoro più bello del mondo».
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