È iniziata ufficialmente la stagione dell’Amatori campione d’Italia. Primo giorno di lavoro ieri per la formazione giallorossa radunatasi intorno alle ore 19 al “PalaCastellotti” per svolgere il primo allenamento di una stagione che la vedrà difendere il tricolore conquistato a Forte dei Marmi lo scorso 20 giugno. Assenti giustificati i ben cinque nazionali Illuzzi, Verona, Cocco, Malagoli e Compagno, attenzione rivolta dunque soprattutto sui due portoghesi Luis Querido e Gonçalo Pinto, che assieme ai portieri Adrià Català e Mattia Verona, all’altro neo acquisto Mattia Gori e ai giovani lodigiani, Erik Bergamaschi, Riccardo Cervi, Mattia Chiesa e i gemelli Luca e Marco Pisati, hanno svolto la prima seduta dell’anno agli ordini di un subito molto carico mister Nuno Resende: «Sono tornato riposato e con tanta voglia di ricominciare a lavorare. Ogni tanto il pensiero torna con soddisfazione alla sera dello scudetto, ma quello è il passato e la mia testa è già concentrata su questa nuova squadra. Dovremo lavorare tanto su un gruppo che è cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, inserire con pazienza i giocatori nuovi e rimodellare il sistema di gioco: non sarà facile all’inizio, perché avremo solo il 50% della rosa a disposizione, ma il mio lavoro è quello di trovare soluzioni e preparare la squadra al meglio per arrivare più pronti possibile al primo appuntamento importante che sarà la Supercoppa (sfida a quattro il 30 settembre e l’1 ottobre a Viareggio, ndr)». Il tecnico campione d’Italia parla poi dei suoi due connazionali, Pinto e Querido, e degli obiettivi stagionali: «Li ho trovati contenti e motivati, sono tranquilli e desiderosi di imparare in fretta l’identità di Lodi e di lavorare con me e con la squadra per essere pronti e diventare importanti per l’Amatori. Per adesso è presto parlare di obiettivi definiti – continua Resende -, di sicuro vogliamo fare come se non meglio dell’anno scorso. Bisognerà lavorare tanto, secondo me quello che abbiamo fatto la scorsa stagione non basta, dovremo fare di più perché il campionato sarà più difficile con tante squadre che si sono rinforzate, ma anche noi abbiamo fatto un buon lavoro sul mercato e vogliamo essere ancora protagonisti». Così il presidente Roberto Citterio: «Ho trovato un bell’ambiente, i ragazzi che sono qui li ho visti con tanta voglia di cominciare e anche i nazionali che ho sentito telefonicamente mi sembrano entusiasti di questa nuova stagione. I presupposti sono buoni. Sarà un campionato molto equilibrato, le altre si sono rinforzate ma io penso che anche noi ci siamo rinforzati, per cui vedremo. Lo scudetto sul petto? Abbiamo un petto bello grande per cui l’auspicio è di metterne subito un altro». Primo giorno da ds per Roberto Colciago: «Sono emozionato, finalmente dopo tante parole adesso si va in pista. Sono fiducioso e curioso di vedere i nuovi, soprattutto Pinto, la squadra in generale mi dà ottime sensazioni e anche se sarà dura, perché tutti ci aspetteranno visto che siamo i campioni d’Italia, sono convinto che faremo una buona annata».
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