Non ci sarà un’altra volta. La sfida tra Amatori e Follonica, in programma questa sera alle ore 20,45 al “PalaCastellotti” (arbitri Corponi e Perrone, ausiliario Fronte) sarà in ogni caso l’ultima della stagione. Cinquanta minuti da dentro o fuori: chi vince va in semifinale, chi perde abbandona la corsa per il tricolore. In riva all’Adda i tifosi giallorossi sognano un ideale passaggio di consegne tra quella che è stata la città dell’hockey ma che da qualche anno è in declino, come testimonia anche il cartello della segnaletica stradale che accoglie chi arriva nella città maremmana dove la scritta “Hockey City” è stata ormai imbiancata, e quella che, ospitando la prossima “final eight” di Eurolega si appresta a diventare per qualche giorno la capitale dell’hockey continentale. Certo, sarà difficile ripetere i successi dei “galattici” (anche se quest’anno l’Amatori ha già eguagliato il loro record di vittorie consecutive), ma per puntare al tricolore intanto bisogna superare “questo” Follonica: «Giocheremo per vincere, oggi più che mai - attacca il tecnico giallorosso Pino Martella -. Lo abbiamo fatto in ogni partita della stagione e lo faremo anche questa volta. Percentuali di qualificazione? Non ci voglio pensare, ma più ci allontaniamo dalle partite giocate a Follonica, e da alcuni episodi che hanno in parte condizionato il nostro approccio, più aumentano le nostre possibilità di vincere». Marzella si sofferma sul periodo non brillantissimo dei suoi: «In questo momento ci manca un po’ di tranquillità ed alcune cose non ci riescono bene come in passato: La palla non gira come dovrebbe e forse stiamo pagando un po’ la fatica del lavoro atletico fatto nell’ultimo mese, con l’obiettivo di arrivare al top della condizione per fine maggio. Sono convinto che a breve rivedremo il vero Amatori, quello capace di riportare un trofeo in città dopo tanti anni». Il Follonica ha comunque dimostrato di essere tutt’altro che un semplice sparring partner: «I maremmani sono un gruppo di giovani molto interessanti che fanno della velocità e della tenuta atletica la loro forza - riconosce Marzella -. Hanno chiuso la stagione in crescendo arrivando nella miglior condizione ai play off. I due Pagnini si sono confermati tra i giovani più interessanti del panorama nazionale e il portiere è ormai un vero e proprio punto di forza. In parte mi hanno sorpreso». Alcuni giallorossi non sono invece al top della condizione fisica ed alcune sue scelte sono quasi obbligate: «Non voglio nemmeno parlare di certe cose: noi dobbiamo essere più forti anche dei problemi», taglia secco Marzella. «In realtà almeno quattro giocatori hanno qualche problema, ma tutto è risolvibile - precisa il medico Alberto Segalini -. Non faccio nomi, ma due hanno avuto problemi di tipo muscolare e altri due hanno giocato la gara di sabato con qualche linea di febbre». Anche per questo, come pure per consuetudine, il tecnico non vuole svelare lo starting-five: «Indipendentemente da chi scenderà in pista dobbiamo essere in grado di imporre il nostro gioco, come abbiamo fatto spesso nel corso della stagione - chiude Marzella -. Evidentemente alcuni giocatori stanno meglio di altri, ma non necessariamente partiranno i più in forma: Squeo ad esempio sabato è stato determinante a inizio della ripresa. La qualificazione alle semifinali dipenderà soprattutto da noi».
Sarà una partita senza appello quella di stasera per l’Amatori che si gioca nella “bella” del PalaCastellotti contro il Follonica l’accesso alla semifinale di play off
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