Amatori, sfuma il sogno scudetto

Scorrono i titoli di coda sulla stagione dell’Amatori. Amarezza tanta, tantissima per com’è andata a finire. Con un golden gol a due minuti dalla fine dell’overtime, con i veneti caricati di nove falli di squadra. Mai come quest’anno lo scudetto era stato tanto sognato e accarezzato, spazzato via in due gare da un Valdagno che nonostante gli infortuni si è fatto trovare pronto nel momento culminante della stagione, al contrario di un Amatori partito a razzo e progressivamente calato. La finale scudetto non è sfumata certo ieri sera in riva all’Adda, piuttosto in gara-1 a Valdagno quando i giallorossi sono stati sepolti sotto una valanga di gol. È chiaro che bisognerà necessariamente ripartire dalla bruciante ultima sconfitta stagionale per costruire l’Amatori che verrà. Qualcosa non è andato in questo finale, per forza. Perché una squadra che era apparsa un ciclone da ottobre in poi non può essersi afflosciata di colpo: fatica a reggere la pressione? Incomprensioni nello spogliatoio? Squeo e Bresciani non hanno messo piede in pista e Motaran lo ha fatto per un minuto scarso. Cosa c’è? Staremo a vedere. Ieri sera la squadra ha creato e sprecato, tanto che il primo tempo si è chiuso sul 2-2 ma ai punti sicuramente avrebbero meritato i giallorossi. Dopo 5’ il diagonale di Antezza a cercare Romero in mezzo all’area, la sfera viene intercettata da Oviedo e rimane in area: pallina vagante e gol a una mano dell’argentino giallorosso. Continua a costruire senza concretizzare l’Amatori, finché a pareggiare i conti ci pensa l’“incredibile Randon” grazie a un tiro da centro pista che sorprende un Losi assolutamente non in serata. Il gol scuote i lodigiani, che continuano a produrre. Sbaglia clamorosamente Platero invitato da Festa, così come fanno Montigel e Romero, poi ancora Platero manda la pallina a schiantarsi contro la traversa (18’). Il palo di De Oro accende un finale incandescente, perché al 23’ Platero realizza il 2-1 da opportunista in area e appena 13» più tardi l’Amatori non tiene il vantaggio perché De Oro approfitta di una difesa a maglie larghe e pareggia di nuovo. È gelo anche in principio del secondo tempo quando ancora De Oro stacca in velocità Romero, dalla trequarti destra incrocia sul palo più lontano e gonfia ancora la rete. Contatto in area De Oro-Montigel e Da Prato assegna il rigore, sul dischetto va Antezza: parato. Il Valdagno non ne vuol sapere di rintanarsi nella propria area e l’Amatori non perde la testa. Così arriva la rete dal tanto criticato schema in linea, utilizzato sapientemente da Platero che carica da lontano, si allarga e libera Antezza sulla sinistra: volée di prima intenzione e rete. A 13» dalla fine dei tempi regolamentari l’Amatori conquista il nono fallo (Valdagno a 6) e conduce il match ai supplementari. Il momento sarebbe quello di puntare l’uomo e cercare il tiro a uno, invece si riprende con un gioco largo e attendista, fino a che il rumore sordo del gol di De Oro, con Platero che perde l’equilibrio, fa sprofondare l’Amatori nell’incubo. Stagione finita, addio sogni di gloria. Arrivederci all’anno prossimo, il come, sarà tutto da vedere.

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