Sport / Basso Lodigiano
Mercoledì 29 Maggio 2024
BASKET Curioni esalta l’Assigeco e la prepara a una nuova sfida: «A2 a venti squadre, ancor più competitiva»
Il presidente rossoblu loda i suoi ragazzi «bravi a dare il massimo» e sottolinea che «l’aumento dei costi impone importanti considerazioni, ma la nostra filosofia non cambia»
La conclusione del dodicesimo campionato di A2 dell’Assigeco, caratterizzato dalla terza qualificazione consecutiva ai play off, è il momento ideale per il bilancio di fine stagione del patron rossoblu, Franco Curioni, che tratteggia una serie di riflessioni sul difficile cammino della propria squadra durante l’annata, l’ultima condizionata dai cambiamenti derivanti dalla riforma dei campionati, allargando lo sguardo al futuro con la necessaria attenzione alla sostenibilità economica della propria passione, messa a dura prova dall’aumento dei costi a causa degli effetti della riforma legislativa del lavoro sportivo.
«Sono soddisfatto per come è andata la stagione: l’annata è stata durissima anche per via della notevole differenza tecnica e fisica dei due gironi: il nostro (il Verde, ndr) molto più impegnativo del Rosso. I ragazzi sono stati bravi a dare il massimo compattandosi ancora di più quando, a inizio marzo, si è fatto male Miller che non siamo riusciti a sostituire – sottolinea il “pres” rossoblu -. Ottima la regular season, bella la “fase a orologio” e i play off con la grande soddisfazione di aver battuto sul nostro parquet Trapani, la squadra migliore dell’A2».
Il momento del bilancio stagionale è anche l’occasione per una riflessione generale in vista del lavoro di programmazione del prossimo anno. «Ci sarà un’A2 a venti squadre, prevedibilmente maggiormente competitiva – avverte Franco Curioni -. L’aumento dei costi impone importanti considerazioni. L’Assigeco, in ogni caso, non cambia la propria filosofia cestistica con l’identità di squadra uniformata al sistema di allenamento intenso e di reclutamento di ragazzi giovani o in cerca di riscatto».
L’intervista sul “Cittadino” di giovedì 30 maggio
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