
( (foto Nicola De Luigi))
I rossoblu perdono il testacoda con Rimini, la squadra di Longoni cade con Varedo, la “Cenerentola” della classifica
Week end di sconforto per il basket maschile lodigiano. L’Assigeco perde nel testacoda con Rimini (81-76) battuta solo negli ultimi giri di lancette dopo una superba prestazione, nella sfida della terza di ritorno dell’A2, mentre la Robur et Fides scivola in modo scellerato al “Campus” contro il Varedo ultimo in classifica (73-77) nel secondo turno di ritorno del campionato di serie C.
Per i rossoblu di “Beto” Manzo, dominanti in avvio (5-23 al 7’) e in vantaggio fino a spiccioli dalla terza sirena (56 pari) è proprio un’annata stregata. Assenti Querci e Marks, all’Assigeco (Serpilli 18, Bonacini 16) non basta una grandissima prestazione sul parquet della capolista dell’A2 per tornare ad assaporare il gusto del successo. I lodigiani lottano con forza, pur con rotazioni limitare, con la fisicità e il talento degli avversari costretti alla rincorsa per tre quarti. Rimini firma il primo vantaggio (58-57) dopo 25” di gioco dell’ultimo spicchio di serata ma non si scrolla di dosso il fiato dei rossoblu che tengono il confronto ancora all’equilibrio (66-66 al 6’) senza mollare niente, anche sul massimo vantaggio romagnolo (73-67 all’8’). Serpilli e Bonacini ci provano, i rossoblu sono intensi in difesa, ma Rimini torva in lunetta i punti decisivi.
La Robur et Fides getta alle ortiche un’importante opportunità in chiave salvezza. La squadra di coach Andrea Longoni (Andena e Sarmiento 14) conduce nel punteggio per tre quarti senza però staccare gli sopiti che, con il cambio di difesa a cavallo della terza sirena, modificano il corso dell’inerzia per piazzare i colpi vincenti negli ultimi giri di lancette.
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