BASKET L’Assigeco cade a Trapani ma guadagna comunque i play off di Serie A2 per la seconda volta nella sua storia
Obiettivo centrato in un weekend che ha regalato altre gioie agli appassionati lodigiani
Ci sono emozioni forti a caratterizzare il week end del basket lodigiano con qualche rammarico di troppo per il mondo dei canestri sudmilanese.
L’Assigeco non smantella il tabù della trasferta a Trapani ma festeggia comunque perché la contemporanea sconfitta di Agrigento libera l’ingresso al girone “Blu” della seconda fase della stagione, in compagnia di Torino e Urania, riservato alle squadre classificate dal quarto al sesto posto dei due gironi dell’A2, che vale l’ingresso sicuro ai play off (seconda partecipazione per i rossoblu).
Nonostante la spinta di Skeens (19 punti, 13 rimbalzi) Miaschi (18) e Cesana (16) la squadra di Stefano Salieri, orfana di McGusty, assapora il vantaggio in avvio (4-8 al 3’) e poi deve rincorrere i siciliani, micidiali nel colpire dall’arco e a trovare buone soluzioni all’ombra del canestro (37-25 al 6’ del secondo, 63-54 all’8’ del terzo periodo). L’Assigeco si scatena a cavallo della terza sirena con il parziale di 7-19 in 5’ (70-73 al 3’ dell’ultimo quarto) scatenando però la reazione di Trapani: 83-73 all’8’. I lodigiani non mollano (84-82 a 15” dalla sirena) sfiorando l’aggancio che sfuma a causa dei tiri liberi.
La Robur et Fides (Gherardini 22, Paulinus 16, Kimekwu 16, Rana 14) domina (89-48) il confronto diretto con Viadana, undicesima di ritorno di C Silver, rompendo l’equilibrio iniziale (12-7 al 5’) con l’intensità in difesa che frena il gioco avversario e la capacità di finalizzare al meglio transizione e schemi d’attacco (41-24 al 9’ del secondo, 63-34 all’8’ del terzo periodo) con un progressione inarrestabile che prosegue anche nell’ultimo quarto (83-43 al 7’) giocato ad alto ritmo con iniezioni di aggressività difensiva che non permettono nulla ai giocatori di Viadana. La chiosa finale di Kimekwu dall’arco vale il massimo vantaggio proprio sulla sirena conclusiva.
Il Kor non riesce a tornare a vincere “on the road” scivolando sul parquet del basket Cassina (68-59) nella decima di ritorno di Serie D. Senza Bertoni, non basta Taverna (19 punti con 7/18 al tiro) a dare uno scrollone all’inerzia di una gara indirizzata subito sui binari preferiti dai padroni di casa. I ragazzi di Marco Moroni stanno in gioco (37-30 all’intervallo lungo) cercano di aumentare ritmo ed energia in difesa (49-44 alla terza sirena) senza però trovare lo spunto decisivo a dare uno scrollone al punteggio nella parte conclusiva.
In Serie C femminile dopo una estenuante battaglia sportiva senza esclusione di colpi con il Rezzato, la spunta meritatamente il BorgoPieve che esce dalla “Casa del Basket” accompagnato dagli applausi con tanto di sventolio della bandiera bianca e azzurra ed i complimenti per Aurora Vallè, protagonista per punti, leadership offensiva e sicurezza per tutte le compagne.
Due pagine dedicate al basket ogni lunedì sul “Cittadino”
© RIPRODUZIONE RISERVATA