Basket in lutto: è morto Maurizio Fiorani

È un giorno decisamente triste per il mondo della palla a spicchi del Lodigiano che piange inconsolabile la scomparsa di Maurizio Fiorani (classe 1953) un autentico e vero maestro di vita e di pallacanestro. Il coach venerato da generazioni di ragazzi e ragazze, cresciuti negli anni dal minibasket alla Serie A, sull’onda dei suoi insegnamenti, dentro e fuori i campi all’aperto (negli anni “eroici”) e i vari palazzetti italiani, è entrato nel “paradiso dei canestri” venerdì sera a causa delle complicanze legate al male incurabile scoperto recentemente che non gli ha permesso di trovare lo schema adatto per pescarlo in “tre secondi”. Ricoverato da qualche giorno all’Istituto dei Tumori di Milano, Maurizio si è serenamente spento fra le braccia dell’amata Roberta e dei suoi due “gioielli” Maurino e Marcoteo. Conosciuto proprio da tutti, per via anche dell’attività scolastica e per il lavoro svolto alla Fondazione della Banca Popolare di Lodi con le consuete professionalità e umanità, Maurizio lascia un grande vuoto ma anche ricordi indelebili nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. La bara è dalle 13 di sabato alla camera ardente dell’ospedale di Lodi, dove nel giro di poco si è sviluppata un’autentica processione di affetto. Il funerale si terrà lunedì alle 15.30 in Duomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA