BASKET Nasce Future Basket Lodigiano,
nuova casa delle giovani promesse

Dall’unione tra Basket Lodi e Robur et Fides, un progetto comune per le categorie Under 13, 14 e 15, che entrerà nel programma dell’Assigeco Basket Academy

Da sinistra: Damiano Fumagalli (dirigente del Basket Lodi), Pippo Rota (presidente del Basket Lodi), Franco Curioni (presidente dell’UCC Assigeco), Matteo Spotti (presidente della Robur et Fides), Giuseppe Grecchi (vicepresidente dell’UCC Assigeco) e Giovanni Sabbia (responsabile del settore giovanile dell’UCC Assigeco)

È in arrivo una novità epocale per il basket giovanile lodigiano destinata a rappresentare una pietra miliare nella storia di Basket Lodi e Robur et Fides decise a unire le proprie eccellenze per formare una nuova entità, Future Basket Lodigiano, riservata esclusivamente alle categorie Under 13, 14 e 15 per disputare i campionati FIP del più alto livello, sotto le direttive di Angelo Malaraggia e “Beto” Manzo.

Le novità regolamentari con l’introduzione dello svincolo (operativo dal prossimo 1° luglio) con i giocatori che praticamente saranno liberi di andare dove vogliono, rischiavano di rappresentare un bel problema per Basket Lodi e Robur et Fides, più importanti punti di riferimento cestistico per le giovani promesse del territorio. Unendo le forze, i due club trasformano in possibilità di evoluzione e miglioramento una grossa spada di Damocle destinata a incombere sulle loro teste.

FBL è un progetto comune, inserito nel programma dell’Assigeco Basket Academy, viatico per l’ingresso degli atleti nelle squadre U17 e U19 di Eccellenza gestire da Assigeco. «Un’idea nata dal costante confronto con il Basket Lodi, utile a offrire un progetto adeguato alle esigenze dei ragazzi di talento – dice Matteo Spotti, presidente della Robur et Fides -. Creiamo così una nuova società che si occuperà di fare basket giovanile ad alto livello con i migliori prospetti del territorio».

«Niente più “derby”. E una novità assoluta basata su un percorso comune dedicato ai giovani – sottolinea Pippo Rota, “pres” del Basket Lodi -. Ognuno mantiene la propria identità continuando a fare la consueta attività ma contribuisce e collabora all’offerta di un movimento competitivo a favore dei nostri ragazzi».