BASKET Non c’è pace per l’Assigeco

Non c’è serenità per l’Assigeco che non riesce a fermare la marea amaranto. La Libertas Livorno vince sul parquet del “PalaBanca” (82-88) smorzano ulteriormente i desideri di risalita dei rossoblu di “Beto” Manzo, sempre ancorati all’ultimo posto della classifica. Non basta all’Assigeco l’elettricità del secondo tempo, esaltato dal terzo quarto di assoluta intensità, per rimediare alla prima parte di gara troppo soft, con il primo quarto decisamente negativo. I livornesi tengono vantaggio e inerzia nella prima parte (14-24, 38-47) per poi subire la voglia dei lodigiani, trascinati da Gilmore per il primo vantaggio della contesa nel terzo periodo seguito dal massimo vantaggio (55-51 al 7’). L’Assigeco pecca di continuità, basta qualche azione a bassa efficacia per ridare fiato agli avversari che rompono l’equilibrio fissato dai rossoblu a cavallo della terza sirena per riacciuffare il vantaggio (65-73 al 3’) e condurre la parte conclusiva della contesa fino a fissare il colpo finale domando la feroce aggressività dell’Assigeco. Per i rossoblu e la decima sconfitta casalinga stagionale che vale un altro passettino verso la serie B.

Serata di grande rammarico anche per la Robur et Fides che getta alle ortiche il possibile successo a Settimo Milanese: 82-79, dopo un tempo supplementare. La squadra di Andrea Longoni parte bene (19-23) ed è di rincorsa nella parte centrale della gara. Sempre dietro ma in partita. Il copione cambia nell’ultimo quarto, i roborini alzano ritmo e intensità ma non sfruttano la chance di chiuderla prima della quarta sirena. All’over time la Robur et Fides cade sulle troppe palle perse.