CALCIO Barbati si dà alla musica ma all’orizzonte c’è il processo per il Fanfulla: «Chi vivrà, vedrà»

L’ex presidente bianconero dice di seguire «poco e da lontano» i bianconeri e ha allestito una sala prove nel suo capannone

«Ho staccato completamente. Mi sto dedicando ad altro: al lavoro, ai nipoti e alla mia grande passione, la musica. Nel mio capannone ho allestito una sala prove: ogni settimana mi trovo con un gruppo di amici, io suono tastiere e chitarra. Facciamo rock: Pfm, Vasco, Pink Floyd, Deep Purple».
È un Luigi Barbati sereno quello che concede un’intervista al “Cittadino” alla vigilia del nuovo campionato di Serie D, dopo essere stato estromesso dal Fanfulla lo scorso maggio. Si dice contento della vittoria del Guerriero sul Sangiuliano in Coppa Italia, anche se ammette di seguirlo «poco e da lontano». Ma all’orizzonte c’è ancora un processo in ballo e... «chi vivrà, vedrà», dice sibillino.

Leggi l’intervista sul “Cittadino” di mercoledì 6 settembre

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