Calcio, ecco le date dei recuperi

Tutti a casa anche domenica, dunque, perché il freddo e il gelo la fanno da padroni in questo periodo e anche il calcio dilettantistico e giovanile si adegua alle difficoltà generali. Così, dopo domenica 5, anche il 12 niente calcio in Lombardia dall’Eccellenza al settore giovanile.

Ieri il Comitato regionale ha reso noto il programma dei recuperi confermando (con qualche distinguo) quanto già preannunciato sul “Cittadino”. Per Eccellenza, Promozione, Prima Categoria (tranne il Girone N) e Serie C femminile le gare del 5 saranno recuperate a Pasquetta e comunque entro il 9 aprile se le società si accorderanno per anticiparle, mentre le gare di questa domenica si giocheranno in contemporanea il primo maggio. La Serie D Femminile recupererà la prima di ritorno il 9 aprile, mentre gli Juniores regionali di fascia A giocheranno il 27 marzo e il 10 aprile e gli Juniores B il 7 aprile e il 12 maggio. Poi ci sono le varie date delle categorie giovanili, ma per non creare confusione è meglio rifarsi alla tabella del comunicato diramato ieri dal Crl (clicca qui per accedere al comunicato). Per quanto riguarda invece la delegazione provinciale, per saperne di più bisogna attendere il comunicato della prossima settimana.

Questi spostamenti hanno prodotto peraltro qualche malumore nelle nostre società, soprattutto tra quelle impegnate nei quartieri alti delle rispettive classifiche. «La notizia della sospensione ci ha colto un po’ di sorpresa - commenta Cristiano Devecchi, direttore generale del Sant’Angelo che avrebbe dovuto giocare il derby di Eccellenza a Codogno - e rivoluziona i nostri piani, visto che da alcuni giorni ci stavamo già allenando. E dopo la lunga sosta queste altre due settimane sono davvero un problema. Forse si sarebbe potuto giocare visto che ci siamo informati e i costi per pulire il campo non erano proibitivi. Sempre che non torni a nevicare nelle prossime ore». Anche a Cavenago non l’hanno presa bene, soprattutto perché lo spostamento del big match di Promozione con la Giana è rimandato a fine campionato: «In pratica si disputano due campionati diversi: quello del girone d’andata e quello del ritorno - dice il direttore sportivo gialloblu Maurizio Miglio -. Non sono tanto d’accordo per la sosta di 50 giorni, io avrei continuato come sempre fatto, proprio perché non si può prevedere quando e se nevica. Nel caso si sarebbero fermati i campionati come si sta facendo adesso. Oltretutto abbiamo dovuto rifare completamente la preparazione, in condizioni veramente precarie, e ora si è ancora bloccato tutto. È evidente che in qualche modo il campionato è falsato». E anche le date dei recuperi a Miglio non stanno bene: «Si possono anticipare i recuperi del 9 aprile e non quelli del primo maggio, che è un martedì, dunque due giorni dopo un’altra partita. Considerato che giocheremo con la Giana una partita fondamentale è tutto dire. Sperando che conti ancora, perché adesso è impossibile sapere come andranno le cose, visto che dovremo navigare un po’ a vista». Sta di fatto che sabato e domenica tutti i campionati sono fermi e che, tempo permettendo, si riprenderà il fine settimana del 18 e 19 febbraio.

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