CALCIO I segreti del primato del Sant’Angelo

La “fame” dei giocatori e un progetto azzeccato alla base delle tre vittorie di fila

La vittoria nel derby con il Sangiuliano. Il primo posto solitario in classifica. L’entusiasmante prestazione offerta mercoledì al “Chiesa”, davanti a una compagine che punta dichiaratamente alla promozione, ha illuminato di gioia i numerosi tifosi del Sant’Angelo, quasi increduli di rivedere tanta “ferocia” agonistica e una squadra che gioca (e bene) a pallone. Tre vittorie di fila (quattro se si considera anche la Coppa Italia): da anni i rossoneri non partivano così forte in Serie D. La strada verso la gloria è ancora lunga e tortuosa, ma il vento sembra davvero essere cambiato rispetto alle precedenti stagioni. Il progetto tecnico poggia su basi molto solide: il ds Dario Mandelli ha allestito una rosa giovane e piena di talento in ogni reparto; mister Stefano Brognoli, con l’aiuto del vice Manuel Pascali (in panchina mercoledì al posto del titolare squalificato), ha “plasmato” il materiale a sua immagine: una squadra affamata, che corre, che propone un calcio d’assalto e offensivo ma che è anche in grado di soffrire quando gli avversari premono.

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