CALCIO La festa del Sancolombano VIDEO

“Scusate l’intrusione, torniamo in Promozione”. È con questa frase, apparsa sulle maglie celebrative durante l’apoteosi del “Riccardi”, che il Sancolombano campione del Girone H di Prima Categoria ha festeggiato la risalita in Promozione dopo una stagione di “purgatorio”, riappropriandosi di un palcoscenico decisamente più congeniale al blasone e alla storia azulgrana.

Lo shock iniziale causato dal vantaggio fulmineo di un Real Melegnano in corsa per i play off (e decisamente restio al ruolo di vittima sacrificale) avrebbe potuto “guastare” la festa fra le mura amiche, ma i collinari di Marco Sconfietti, incalzati dal popolo banino in un “Riccardi” tutto esaurito, hanno avuto la forza di acciuffare i sudmilanesi nel concitato finale dopo un forcing tambureggiante (stupenda l’incornata in tuffo del provvidenziale Gennari su angolo di Jan Casali), ottenendo così il punto fatidico che - in virtù delle congiunzioni astrali degli altri campi - ha sancito il trionfo con ben tre giornate d’anticipo sulla chiusura del campionato.

Riannodare il filo con i fasti del passato non sarà compito facile, ma questo è senza alcun dubbio un ottimo punto di partenza per un club che ha saputo voltare pagina in seguito al doloroso capitolo della nefasta retrocessione in Prima (non accadeva da 43 anni, stagione 1980-1981). Il nuovo corso societario dell’era Fabrizio Riva, che ha assunto la carica di presidente la scorsa estate dopo un epocale passaggio di consegne al vertice con Tino Cornaggia, ha fin da subito manifestato l’intenzione e l’ambizione di risollevare le sorti del Bano senza nascondersi dietro falsi pudori, onorando la parola data. Tra importanti conferme, graditi ritorni e innesti di livello, la dirigenza azulgrana (che vede nello storico capitano Marco Dalcerri, direttore tecnico, e Giuseppe Bossi, direttore generale, importanti artefici del successo) ha consegnato a mister Marco Sconfietti e al suo staff una squadra qualitativa in ogni reparto e chiamata a giocare un ruolo da assoluta protagonista. Dal canto suo il tecnico ex Vistarino - al primo titolo conquistato da allenatore - ha assemblato una macchina perfetta che ha letteralmente maramaldeggiato in campionato con grande continuità di risultati, senza risentire in alcun modo dell’inevitabile fardello dovuto alle aspettative.

Le statistiche sono eloquenti: a un mese dall’archivio della stagione gli azulgrana risultano il secondo miglior attacco del girone con 50 reti segnate e la difesa più granitica di tutta la Prima Categoria lombarda con soli 14 gol subiti. Da sottolineare anche l’età media di una rosa giovanissima (circa 23 anni), composta per lo più da giocatori nati dopo il 2000.

Una cavalcata trionfale (condita da 18 vittorie, 6 pareggi e 3 sole sconfitte) culminata domenica nella cornice di un “Riccardi” addobbato a festa. In una calda domenica di fioritura primaverile i collinari, già campioni d’inverno al giro di boa, sono germogliati in tutto il loro splendore. Ai piedi dei colli banini è finalmente tornato il sereno.