CALCIO La strategia di Pedrazzini per restare presidente del Crl

Il 58enne dirigente di Melegnano si confessa al “Cittadino” a pochi giorni dalle elezioni: «Il comitato lombardo oggi riveste indubbiamente un peso specifico maggiore rispetto a quattro anni fa»

Sabato mattina presso il Quark Hotel Milano in via Lampedusa 11 a Milano è prevista l’elezione del nuovo presidente del comitato lombardo della Figc-Lnd per il prossimo quadriennio. Il melegnanese Sergio Pedrazzini, premiato con l’ottanta per cento delle preferenze nel marzo del 2023 quando sconfisse il bresciano Pasquali, è alla ricerca di conferme e se la vedrà con l’agguerritissima varesina Valentina Battistini. Entrambi furono eletti consiglieri federali nel 2021, poi lei uscì sbattendo la porta in contrasto con la linea imposta dal compianto Tavecchio mentre lui ne raccolse l’eredità dopo la sua scomparsa. «Il comitato lombardo oggi riveste indubbiamente un peso specifico maggiore rispetto a quattro anni fa, continueremo a supportare le nostre società per attutire l’impatto della riforma dello sport, organizzeremo una consulta per valutare se è necessaria una riforma dei campionati e daremo un’identità credibile al nostro calcio dal punto di vista sociale ed economico», assicura il candidato alla presidente. Nell’ottica della continuità la squadra di Sergio Pedrazzini, definita dallo stesso come «competente, eterogenea e dallo spiccato senso civico», sarà formata da molte conferme: la novità è invece rappresentata dal candidato consigliere per l’area lodigiana Giorgio Tagliabue, ex presidente del Melegnano. Sul “Cittadino” in edicola oggi mercoledì 11 settembre l’intervista completa.

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