CALCIO Lodetti ricorda Suarez: «Perdo un amico, gli volevo bene»
L’ex centrocampista del Milan e i grandi duelli con l’interista, scomparso oggi
Ha generato tanta commozione e un fiume di ricordi nel mondo del calcio la scomparsa di Luis Suarez, l’ex regista della Grande Inter. Dell’architetto spagnolo vincitore di un Pallone d’oro – definito così da Alfredo Di Stefano per l’abilità nel costruire gioco – parla anche il lodigiano Giovanni Lodetti. Le carriere dei due centrocampisti di Inter e Milan degli anni 60 si incrociano, a colpi di scudetti e Coppe dei Campioni, per un decennio sotto la Madonnina, e nonostante la rivalità sul campo fra loro nasce un’amicizia. «Quando ho esordito in prima squadra nel 1961 lui è arrivato all’Inter dal Barcellona – dice Lodetti al “Cittadino” -. Siamo stati avversari nei derby a centrocampo. Appena l’ho visto giocare ho capito subito che era un campione straordinario. Prevedeva un attimo prima come si sarebbe sviluppato il gioco e ci anticipava. Era dura contrastarlo ma era corretto. Ma voglio soprattutto ricordare l’uomo, che per me conta molto di più del calciatore. Era una bella persona, positiva: prima, durante e dopo la partita. Perdo un amico, gli volevo bene».
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