CALCIO L’ultimo saluto a Gigi Riva: «Corri di nuovo, e alza le tue braccia al cielo»

Oltre 30mila persone ai funerali del grande campione celebrati a Cagliari

L’ultima carezza del popolo sardo – e dell’Italia intera - a “Giggirriva”. A Cagliari, oggi pomeriggio, sono sfilate trentamila persone, forse anche di più, per salutare l’uomo e il calciatore diventato una leggenda per intere generazioni. Lacrime, commozione, ma anche tanto, tantissimo amore: così la gente di Cagliari ha affrontato il giorno dell’ultimo saluto. La processione alla camera ardente allestita allo stadio è iniziata fin dalle prime luci dell’alba; poi, nel pomeriggio, una folla immensa si è riversata in piazza dei Centomila davanti alla basilica di Bonaria dove monsignor Giuseppe Baturi ha celebrato il funerale. Tanti gli ex colleghi che hanno partecipato alle esequie: non solo i compagni del Cagliari, ma anche molti giocatori dell’Italia campione del mondo 2006, quando Gigi Riva era capo delegazione degli azzurri. «Molte sono le immagini di questi giorni, l’eleganza della corsa di Gigi Riva, la bellezza e la potenza del gesto – ha detto l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi -. E poi quell’esultanza, spontanea a braccia alzate guardando al cielo, come tutti da bambini. Corri di nuovo, caro Gigi, e alza di nuovo le tue braccia al cielo».

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