CALCIO Marazzina simbolo di una domenica nel fango e... in “zona Cesarini”

L’attaccante del Mairago ha firmato il gol-partita contro la Superga Muzza nel finale in una giornata in cui ben 6 incontri su 11 tra Prima e Seconda Categoria si sono decisi negli ultimi minuti

L’ultimo turno di campionato è stato funestato dai rinvii a causa delle incessanti precipitazioni del weekend che hanno tramutato in veri e propri acquitrini numerosi campi da gioco del Lodigiano (addirittura 15 le partite posticipate dalla Promozione alla Seconda Categoria); ciononostante non sono mancati i temerari che hanno saputo regalare emozioni travolgenti in una sorprendente domenica sportiva all’insegna della “zona Cesarini” (su un totale di 11 gare regolarmente disputate fra Prima e Seconda Categoria, ben 6 hanno aggiornato il tabellino dei marcatori durante le battute conclusive). Dalla schiera degli eroi “resilienti” incuranti del terreno fangoso, si è distinto l’attaccante del Mairago Matteo Marazzina. Il centravanti, autore del gol-vittoria (2-1) contro la Superga Muzza al minuto 89 (unica partita giocatasi nel Girone J di Seconda), ha permesso ai gialloblù lodigiani di accorciare momentaneamente le distanze dalla capolista Deltapo (-6) e di agganciare al secondo posto Atletico Miradolo e San Luigi in attesa dei vari recuperi: «La sfida con i granata è stata tutto tranne che una partita di calcio - dichiara divertito il match-winner Marazzina, salito a quota 6 marcature stagionali -. Il campo era veramente al limite della praticabilità tuttavia in seguito al titubante sopralluogo, di comune accordo, abbiamo deciso di non tirarci indietro. Ne è derivata un’avvincente quanto rocambolesca battaglia nel fango».

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