CALCIO Pellissier racconta la rinascita del ChievoVerona e sfida il Sangiuliano

L’ex attaccante ha “resuscitato” il club: «È stata una lunga battaglia, a tratti estenuante che però ci ha permesso finalmente di riportare a casa quello che tutti volevamo»

Una favola finita male, ma che, grazie alla caparbietà del suo uomo simbolo, è pronta a rinascere. Questa è la storia del ChievoVerona e di Sergio Pellissier che domenica esordiranno nel campionato di Serie D proprio contro il Sangiuliano. Una storia che è frutto essenzialmente di passione, costanza e anche coerenza. Pellissier, classe 1979, originario di Aosta, ha legato indissolubilmente il suo nome al Chievo e dal 2002 a oggi non ha mai abbandonato i gialloblu disputando 497 partite con 136 reti e soprattutto a lui si deve la rinascita del Club, denominato Clivense, nella stagione 2021/2022, dopo il fallimento del Chievo. Ripartita dalla Terza Categoria la società veneta guidata dall’ex attaccante gialloblu nel 2022/2023 ha conquistato la promozione in Serie D vincendo il campionato di Eccellenza a seguito della fusione con il San Martino Speme e dallo scorso luglio ha anche riottenuto lo storico marchio dell’ex Chievo: «È stata una lunga battaglia, a tratti estenuante – commenta proprio Pellissier, che dal 2021 è anche il presidente della società – che però ci ha permesso finalmente di riportare a casa quello che tutti volevamo».

L’intervista sul “Cittadino” di venerdì 6 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA