Calcio, sul “Cittadino” il dibattito sul vincolo sportivo: se ne parlerà nell’assemblea del Crl di sabato
Dall’1 luglio 2023 i tesseramenti non potranno più consentire il rinnovo d’autorità anche per chi ha meno di 25 anni
C’è dibattito nel mondo del calcio sullo svincolo sportivo, non a caso uno dei temi all’ordine del giorno dell’assemblea biennale del Comitato regionale Lombardia fissata per sabato 14 gennaio presso il teatro “Il Martinitt” a Milano. Il decreto ”milleproroghe” varato dal Consiglio dei ministri è entrato in vigore il 30 dicembre 2022 e, di conseguenza, diventa ufficiale il rinvio delle disposizioni della riforma in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo che si applicheranno dall’1 luglio 2023 e non più da inizio anno. Insomma, sarà dalla prossima stagione che i tesseramenti non potranno più consentire il rinnovo d’autorità anche per chi ha meno di 25 anni.
Un danno per le società per alcuni, come per Tino Cornaggia “deus ex machina” del Sancolombano, un cambiamento invece gradito ad altri, come il presidente del Valera Fratta Antonio Tonali e il direttore sportivo della Nuova Zorlesco Alessandro Mallica. Il Crl studia iniziative per garantire “premi di formazione”.
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