CALCIO Tutti i segreti del trionfo del Real Qmc

La 28esima giornata del Girone K di Seconda Categoria ha sancito il trionfo dell’Atletico Qmc che si è laureato campione con due turni d’anticipo, festeggiando il ritorno in Prima a due anni dalla retrocessione. Col senno di poi, considerato il pareggio esterno dello Zelo, l’esaltante successo casalingo ottenuto ai danni di una Pro Peschiera a caccia del miglior posizionamento play off (2-0 grazie alla punizione del centrocampista Roberto Calvi all’alba del match e al 27esimo centro stagionale del capocannoniere del girone Mattia Corsaro al tramonto della contesa) non sarebbe stato nemmeno necessario ai fini della festa-promozione fra le mura amiche, ma incassando previdentemente la posta piena in ottica “match-point” i biancoviola di mister Cesare Albore hanno messo il punto esclamativo sul campionato (pressoché dominato), coronando al meglio una stagione da incorniciare. Tra gli artefici di questo capolavoro merita un encomio speciale il “deus ex machina” quartianese Riccardo Gandelli, giovane direttore sportivo classe 1996 che, animato da uno spiccato senso di appartenenza, ha condotto una pregevole campagna di rafforzamento estiva, consegnando al valente condottiero di Lodi Vecchio, ex Mairago, Cesare Albore (portato in trionfo dai suoi durante i festeggiamenti) una squadra che ha riscattato a pieni voti il deludente 12esimo posto della scorsa stagione, compiendo una cavalcata memorabile.