Calcio, un’emozionante rimpatriata di Guerrieri

Ventuno giocatori che hanno vestito la maglia bianconera tra l’anno 1966 e il 1986 si sono ritrovati condividendo i loro ricordi

Le cosiddette “rimpatriate” fra colleghi di lavoro sono momenti che frequentemente avvengono e, fra i saluti e gli abbracci di coloro che si incontrano, affiorano ricordi di un passato dal quale non ci si vuole distaccare del tutto. In questo caso l’incontro ha riguardato un nutrito gruppo di ex giocatori del Fanfulla che, con fatica e tanta pazienza organizzativa, l’ex capitano bianconero Riccardo Fiocchi ha riunito presso la Cascina Paderno di Goglio a Lodi.Qeusto martedì 13 settembre si sono ritrovati 21 “Guerrieri Fanfullini” che hanno vestito la maglia bianconera tra l’anno 1966 e il 1986: molti di loro non si vedevano da diverso tempo e questo quindi ha determinato molti abbracci ed emozione da parte di tutti.
Presenti i portieri Maestri, Venturi, Fadoni e Spelta, i difensori Baini, Fiocchi, Marzi, Bosis, Lameri, Verdelli e Zanon, i centrocampisti: Rossetti, Bologna, Scorletti, Cremonesi, Asti e il campione del mondo Gianpiero Marini, gli attaccanti Delle Donne, giunto appositamente da Asti dove ora risiede, Goglio, Regonesi e Marchesetti. Un pranzo per ricordare momenti che ancora per tutti loro restano indelebili, come rimarcato dalle parole di un emozionato Gianpiero Marini. Con loro anche il segretario di quegli anni, Giancarlo Geroli, oggi ancora valido collaboratore della federazione presso la delegazione Lnd di Lodi.
Non solo una rimpatriata a tavola però: da qualche tempo è in cantiere un progetto intrigante e ambizioso, la messa a punto di un libro al quale stanno lavorando Luigi Cornaggia ed Emanuele Maestri per il testo e Riccardo Fiocchi per il numeroso materiale fotografico presente nel suo particolare “museo” dedicato al Fanfulla. Un racconto “romanzato”, all’interno del quale si snodano le “vere testimonianze” di protagonisti che hanno scritto pagine importanti ed emozionanti del Fanfulla Calcio, nei vent’anni che vanno dal 1966 al 1986. Per fare ancora una volta parlare di Fanfulla e fare rivivere i fasti del Guerriero lodigiano.

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