Canottaggio, Ciardi riscrive la storia: settimo agli Assoluti

«È stato un grande sogno». Parla con il cuore in mano e con tanta emozione Guido Ciardi. D’altronde come dargli torto: un anno fa di questi tempi l’atleta lodigiano, classe 1996, stava ultimando l’esame di Stato all’Itis Volta e meditava di lasciare il nuoto, disciplina in cui vestiva i colori della Wasken Boys e in cui era specializzato nella rana; ora invece è già approdato a una finale tricolore Assoluta… nel canottaggio!

Nel singolo Seniores Ciardi, autentico “rookie” (debuttante di successo nel gergo degli sport americani) del mondo dei remi, ai campionati italiani di Ravenna arriva ben oltre quanto potesse aspirare un atleta della categoria Esordienti, step di passaggio che la federazione ha inserito da circa tre lustri per evitare un approdo troppo brusco nel circuito dell’agonismo di respiro nazionale.

Superate in scioltezza le qualificazioni con il secondo posto nella terza batteria, il canottiere lodigiano battente bandiera Nino Bixio Piacenza si prende un insperato posto tra i migliori otto d’Italia con la quarta posizione in semifinale in un notevolissimo 7’23”21 sui consueti 2000 metri delle prove di canottaggio. La finale vinta dall’azzurro delle Fiamme oro Francesco Cardaioli poi non è molto fortunata: il forte vento e le conseguenti onde finiscono per far ribaltare l’imbarcazione di Ciardi e di un altro concorrente. Il lodigiano comunque riesce a risalire in barca e a concludere settimo, un piazzamento storico per i tricolori Assoluti perché mai prima di domenica un atleta della categoria Esordienti si era piazzato nei migliori otto della rassegna.

«Non mi sarei mai aspettato di raggiungere un risultato del genere al primo anno di agonismo - commenta l’allievo di Franco Valisa, coach della Nino Bixio -: risalire in barca e concludere comunque la prova è l’atteggiamento giusto da tenere anche quando le cose non vanno come si vorrebbe. Sono comunque consapevole di dover lavorare ancora tanto, soprattutto sulla tecnica».

La stagione di Ciardi è però tutt’altro che finita: il 16 e 17 luglio a Piediluco (Terni) prenderà parte alle selezioni federali per i Mondiali Under 23 e per i Mondiali universitari. «Comunque vada sarà un successo - chiude lo studente in economia -, da quello che ho inteso i tecnici hanno già le idee abbastanza chiare e per trovare un posto in Nazionale ci vorrebbe un’autentica impresa». Proprio come quella di Ravenna.

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