
Cesare Mulazzi, il campione della canoa che coltiva i giovani talenti
Il lodigiano che ha fatto incetta di titoli italiani, europei e mondiali protagonista della rubrica “Quattro chiacchiere con il Cittadino” di questo venerdì 18 marzo
A 56 anni ancora protagonista in canoa, sull’Adda in primis. Cesare Mulazzi è stato l’atleta lodigiano più vincente in questo sport e adesso come tecnico coltiva i giovani talenti della Canottieri Adda, insegnando i “segreti” dell’impegno e dell’abnegazone come chiave per il successo. Una messe di titoli italiani, europei e mondiali in palmares, si racconta nella rubrica “Quattro chiacchiere con il Cittadino” in edicola questo venerdì 18 marzo.
Tra i tanti successi mondiali quale ricorda con più piacere? «Il primo, nel 1985 a Garmish, in Germania. Era un percorso particolarmente tecnico e non agevole per le mie caratteristiche, sono riuscito a recuperare negli ultimi 3 minuti di gara. Io sono sempre andato meglio sui fiumi medio difficili o molto difficili, in pratica dove c’era da pagaiare forte».
Quale consiglio darebbe a un giovane che oggi vorrebbe accostarsi alla disciplina sportiva della canoa? «Bisogna essere convinti, perché si tratta di uno sport dove c’è poco da guadagnare e tanto da spendere. La fatica è tanta e bisogna resistere anche di fronte a piazzamenti non onorevoli, continuando ad allenarsi in ogni periodo dell’anno».
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