Ciclismo, Fortunato che impresa sullo Zoncolan

L’italiano domina la prima tappa in salita mentre Bernal consolida la maglia rosa

Lorenzo Fortunato arriva da solo sul Monte Zoncolan emozionandoci per una bellissima vittoria, Bernal vola sempre più in alto e guadagna ancora consolidando la sua maglia rosa. Nella tappa numero 14 il Giro arriva sulle montagne che hanno fatto e che faranno la storia, il traguardo è sul Monte Zoncolan. Da Cittadella si percorrono circa 190 kim che portano ai piedi del Kaiser, 15 km di ascesa per arrivare ai 1730 metri di altitudine. Scatti, attacchi e ancora scatti, la fuga fatica a crearsi, servono circa 40 km per avere il via libera del gruppo. 11 uomini escono dal plotone, tra i quali corridori importanti come Mollema, Bennet e Tratnik.  La gara si anima a circa 50 km dall’arrivo, dopo la Forcella Monte Rest, la squadra di Vlasov attacca in discesa ma non riesce a fare la differenza. Mentre la fuga ha sempre un buon vantaggio, più di 6 minuti, il gruppo alza il ritmo e arriva ai piedi del n+monte che fa paura. Le pendenze iniziano a mietere le prime vittime. Davanti tutti aspettano i favoriti, parte Tratnik, Fortunato lo segue e i due guadagnano staccando i compagni di fuga. L’italiano della Eolo Kometa sembra averne di più ed essendo più scalatore, si alza sui pedali e spinge su pendenze assurde che sfiorano il 27%. Arriva da solo sulla linea bianca con un magnifico sorriso.

Per la generale Yates scatta ai meno 2 Km, prova a sparigliare le carte, Bernal non si fa sorprendere e lo riprende fino a staccarlo in un ultimo scatto. Ancora un atto di forza per il colombiano che anche oggi guadagna su tutti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA