
CICLISMO Il segreto del successo del “Gp del Perdono”? Una squadra di 180 volontari
Marco Toni racconta cosa c’è dietro le quinte della gara internazionale Juniores organizzata dalla Sangiulianese a Melegnano
Pubblico sulle strade, cast di grande qualità e il grande ciclismo protagonista della Fiera del Perdono: il bilancio dell’Unione ciclistica Sangiulianese, per il terzo anno fautrice del “Gran premio del Perdono” Juniores a Melegnano, è sicuramente positivo.
Il segreto di tale successo? Sicuramente i 180 volontari in felpa gialloblu Sangiulianese senza i quali sarebbe stato impossibile allestire la prima gara in linea internazionale Uci 2025 sul territorio italiano: «Abbiamo disposto 130 persone lungo gli incroci - spiega Marco Toni, presidente del club di San Giuliano - e altri 50 volontari hanno svolto servizio sulle vetture e all’arrivo: tenete conto che oggi tutti i volontari devono essere tesserati, non è più possibile ipotizzare come un tempo di reclutare personale all’ultimo momento».
Oggi il lavoro “di squadra” in ambito organizzativo è fondamentale e Toni sottolinea anche la positiva collaborazione con il Comune di Melegnano, la polizia stradale e locale e le varie organizzazioni di volontariato coinvolte.
L’approfondimento sul “Cittadino” di mercoledì 23 aprile
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