Elettroshock Pinto. Va in Argentina, vince il «Torneo internazionale de Vendimia» con la nazionale angolana, atterra in mattinata a Linate e alla sera si presenta al palazzetto. Rimane in panchina per tutto il primo tempo e per 7’ del secondo, poi dà il via allo show. È senza dubbio il «mustang» la chiave di volta del match giocato ieri sera dall’Amatori contro il Novara: una partita bloccatissima che a un certo punto sembrava addirittura compromessa. I ragazzi guidati dall’eterno Marcon infatti hanno difeso con ordine e cercato di essere pericolosi soprattutto in contropiede, e a un certo punto sono riusciti addirittura a portarsi in vantaggio sul 2-1 approfittando di un Amatori lento e prevedibile praticamente in ogni manovra offensiva. Già, perché nonostante la squadra avesse in mano la partita, dai bastoni dei lodigiani non uscivano azioni manovrate in rapidità per mettere in difficoltà Nicoletti. C’è voluta la fantasia del portoghese con passaporto angolano per risolvere il match, visto che in 10 minuti di gioco ha segnato due gol, servito un assist a Tataranni e dato bollicine a una squadra fino a quel momento liscia come l’acqua Panna.Bresciani sceglie di mandare in pista l’acciaccato Tataranni, in dubbio fino all’ultimo, affiancato dal compaesano Festa (a completare lo starting five i due difensori argentini). La prima occasione è di marca lodigiana con Festa al 3’ che fallisce l’uno contro uno, mentre poco più tardi centra il palo. Vicinissimo alla rete Tataranni, che al 19’ appostato sul secondo palo riceve di giustezza in orizzontale e devia a botta sicura ma in questo caso è galeotto il contatto con la pallina in area di Gonzalez (pattino?).La ripresa si apre con un miracolo di Losi su Gonzalez dopo una pallina persa malamente in attacco da Festa, ma l’attaccante di Matera si fa perdonare subito con un assist perfetto che finalmente permette a Tataranni di sbloccare la gara. Il tempo di esultare per i lodigiani non c’è materialmente perché il Novara segna due gol in un minuto (7’) approfittando delle imprecisioni di Motaran: prima è Gonzalez a segnare superandolo dietro porta, poi il vercellese si fa battere in velocità da Romero che mette in mezzo all’indietro per Brusa, tiro di prima sotto la traversa e 1-2. Bresciani chiama subito il time out e getta nella mischia Pinto, e si apre la partita nella partita. Il portoghese prima realizza il pareggio con un guizzo personale all’interno dell’area novarese, poi serve l’assist a Tataranni per il 3-2 e infine realizza il definitivo 4-2 in modo anche piuttosto fortunoso colpendo da posizione impossibile e trovando la decisiva deviazione di Nicoletti. Joao Pinto manda in delirio il “PalaCastellotti”, che in lui vede tutto il cuore e la grinta del vero guerriero.
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