Fanfulla o Cavenago: quale nome prima?

«Vorremmo il nome Fanfulla davanti a Cavenago». I presidenti dei due club organizzati di tifosi bianconeri, i Fedelissimi e il Club Davide, non ne fanno una questione di forma, ma di sostanza. La fine della pluricentenaria avventura dell’Ac Fanfulla 1874 non sarà del tutto indolore per il cuore dei tifosi. È vero che il pesante debito del club non lasciava molti spazi di manovra. Altrettanto innegabile è che sarebbe troppo pesante chiedere di proseguire sulla falsariga delle ultime tre stagioni al gruppo di genitori impegnati in viale Pavia. Però la soluzione trovata per continuare la principale attività calcistica a Lodi comporta tecnicamente la sparizione di un club che ha fatto la storia. E chi per anni ne ha vissuto le vicende dagli spalti della “Dossenina” non può che soffrirne. Così, i responsabili dei due storici club bianconeri si fanno portavoce di alcune richieste. La più importante riguarda l’annunciata decisione di chiamare la nascitura società Academy Cavenago Fanfulla. La scelta non convince né Attilio Poli, responsabile dei Fedelissimi, né Mario Anelli, presidente del Club Davide, che fanno una proposta al futuro presidente Luigi Barbati: «La nuova società mantenga il nome del Fanfulla prima di quello del Cavenago. Sarebbe una forma di rispetto per la lunghissima tradizione del calcio a Lodi e rappresenterebbe il modo migliore per presentarsi alla città. Si dimostrerebbe inoltre riguardo per quanto il Fanfulla ha dato al calcio italiano e sarebbe un’ottima carta per convincere la tifoseria bianconera sostenere il nuovo club».

Poli ha il cuore ferito dalla prossima scomparsa dell’Ac Fanfulla 1874: «Ditemi pure che sono un romantico, ma la chiusura di questa società per me è un dolore. Capisco però che la situazione finanziaria si è fatta pesante. Se proprio non c’è rimedio, allora è giusto ripartire così, ma con il nome Fanfulla al primo posto. E poi, magari tra qualche anno, sarebbe bello che la società tornasse a chiamarsi solo Fanfulla; d’altronde continuerà a giocare a Lodi, dove i tifosi sono fanfullini e basta».

Analoghe le argomentazioni di Anelli, intenzionato a partecipare all’incontro pubblico di martedì per esporre le sue ragioni. Il presidente del Club Davide avanza altre due richieste: «Ci piacerebbe che la maggior parte dei dirigenti siano persone che abitano a Lodi; sarebbe un bel segnale di continuità con quanto di positivo ha rappresentato il Fanfulla. Non abbiamo nulla contro chi viene da Cavenago, però il marchio della lodigianità deve essere presente. E poi chiediamo che nel ruolo di allenatore rimanga Raffaele Solimeno». I risultati ottenuti dal tecnico subentrato a Nichetti hanno entusiasmato i tifosi del Davide: «Solimeno - sottolinea Anelli - ha preso una squadra in difficoltà e l’ha condotta in una rimonta entusiasmante. Quindi merita la conferma. Ha dimostrato di essere bravo e deve guidare ancora la squadra in Eccellenza». Che si chiami Academy Cavenago Fanfulla o Fanfulla Cavenago Academy...

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