Il grande sogno si è avverato: Renato Faverani, il 44enne assistente di Pantigliate e rappresentante della sezione Aia di Lodi, farà parte della terna che domenica (ore 21) dirigerà la finalissima del Mondiale tra Argentina e Germania, in programma al mitico “Maracanà” di Rio de Janeiro. La direzione della sfida è stata affidata dalla Fifa a Nicola Rizzoli, che ha così superato la concorrenza dell’uzbeko Irmatov, del portoghese Proença e dell’inglese Webb. Insieme al fischietto bolognese ci saranno i soliti compagni di viaggio, i fidati assistenti Andrea Stefani e, appunto, Renato Faverani, che hanno già diretto tre partite in questo Mondiale. «È una emozione grandissima, forse una sorpresa perché neppure loro ci speravano più, ma è veramente una designazione meritatssima, perché io che seguo Renato da 25 anni so quanti sacrifici ha fatto per arrivare fino qui. Finalmente tre italiani che si stanno distinguendo nel mondo e che tengono alta la nostra bandiera», il commento della moglie Franca, con vicino le figlie Giulia e Nicole. Anche il presidente degli arbitri lodigiani Antonio Gentile non sta nella pelle: «Per la nostra sezione che ha settant’anni è qualcosa di straordinario. Per chi ci ha preceduto e per chi si sta impegnando in questo momento. Mi vengono i brividi a pensarci. E’ sicuramente una grande soddisfazione per Renato e per il suo grande impegno in questi anni. Tutti gli arbitri e gli sportivi lodigiani incroceranno le dita per lui e vedranno la finale con un altro spirito».
Il grande sogno si è avverato: Renato Faverani, il 44enne assistente di Pantigliate e rappresentante della sezione Aia di Lodi, farà parte della terna che domenica (ore 21) dirigerà la finalissima del Mondiale tra Argentina e Germania, in programma al mitico “Maracanà” di Rio de Janeiro.
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