HOCKEY Bresciani rivede l’Italia sul tetto del mondo: «In casa si può vincere»

L’allenatore dell’Amatori vinse il titolo da giocatore nel 1997

Oltre a essere uno dei migliori allenatori in circolazione è anche uno tra i pochi (trenta in tutto) hockeisti italiani a potersi fregiare dell’ambito e prestigioso titolo di campione del mondo. Pierluigi Bresciani infatti era tra i magnifici dieci che ventisette anni fa portarono l’Italia sul tetto del mondo per la quarta, e ad oggi ultima, volta nella sua storia battendo l’Argentina nella finale di Wuppertal nel 1997. E tra qualche settimana tornerà ai Mondiali in veste di commentatore tecnico per i microfoni di RaiSport che trasmetterà le partite della nostra Nazionale a Novara 2024. Lo abbiamo incontrato per fare le carte ai Mondiali, per parlare di Italia e dei “suoi” tre ragazzi dell’Amatori oggi in azzurro.

«Penso che l’Italia abbia tutto per arrivare dove da un po’ di tempo non riusciamo ad arrivare - spiega Bresciani -. Giochiamo in casa e questa sarà una motivazione eccezionale per tutto il gruppo. Il Mondiale in Italia manca da più di trent’anni e più che una pressione sarà una spinta che potrebbe portarci molto in alto. E poi abbiamo una squadra forte, un gruppo ben amalgamato che si conosce bene e che arriva a questo appuntamento nel pieno della sua maturazione tecnica e mentale».

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