Hockey, a Lodi una delle due semifinali

Dopo la squadra in pista, ecco la grande vittoria anche della società. Il girone di semifinale di Coppa Italia, che nel prossimo fine settimana vedrà il’amatori sfidare Valdagno, Breganze e Forte dei Marmi per un posto in finale, si giocherà al “PalaCastellotti” (l’altro se lo è aggiudicato il Viareggio). Nella tarda mattinata di ieri la Lega hockey ha aperto le buste contenenti le offerte per l’organizzazione dei due gironi di semifinale e poco prima di pranzo è arrivata la fumata bianca: il quadrangolare di semifinale si giocherà a Lodi. Esaudito così il desiderio dei giocatori e di Pino Marzella, che volevano fortemente giocarsi tra le mura amiche le chance di arrivare in finale, ed esaudite anche le speranze di tutti i tifosi lodigiani. Con uno sforzo notevole il presidente Fulvio D’Attanasio ha vinto così la concorrenza sempre pericolosa del Valdagno (che si aggiudicò il girone di semifinale un anno fa) e ha portato a Lodi quello che, a prescindere da come andrà a finire, sarà di certo un grande evento, un week end di hockey di altissimo livello con quattro squadre importanti che si sfideranno per un posto in finale di Coppa Italia. Comprensibile quindi la soddisfazione del numero uno dell’Amatori: «Siamo davvero contenti di aver portato a casa questo girone di semifinale - le prime parole di D’Attanasio -. Ci stavamo lavorando già da diversi giorni, non è stato facile e posso assicurare che lo sforzo economico è stato davvero importante. Abbiamo sempre pensato però che fosse necessario giocare questa semifinale a Lodi: è un regalo che facciamo ai nostri tifosi, che spero riempiano il palazzetto in ogni gara per darci quella spinta in più che potrebbe fare la differenza, ma anche alla squadra, che l’altra sera mi ha chiesto al gran completo di disputare la semifinale qui in casa. Ci siamo riusciti, grazie anche al supporto della Banca Popolare che ha spinto molto per organizzarla a Lodi e ha avuto un ruolo importante in questa vicenda. Adesso tocca alla squadra in pista centrare la vittoria più importante e raggiungere una finale che sarebbe già un grandissimo traguardo». D’Attanasio entra poi nel dettaglio di questa vittoria della società e svela il perché stavolta la semifinale si doveva giocare in casa: «Non mi è dato sapere quanto ha offerto il Valdagno, ma so che l’offerta c’è stata e quando una società come quella veneta si muove lo fa sempre in maniera importante - prosegue il presidente dell’Amatori -. Come ho detto, la nostra è stata un’offerta notevole e impegnativa, ma allo stesso tempo necessaria per evitare di ritrovarci nella situazione dell’anno scorso: non volevamo più giocare una semifinale così importante senza i nostri tifosi al seguito, ma volevamo averli al nostro fianco per avere così un’arma in più a disposizione». Amatori a questo punto favorito per la qualificazione alla finale? «Non lo so, un girone così difficile ed equilibrato potrebbe anche decidersi per un singolo episodio o per piccoli dettagli, ma indubbiamente giocare sulla nostra pista e con la spinta enorme del nostro pubblico è un vantaggio importante che tutti volevamo avere - chiosa D’Attanasio -. Per questo invito i lodigiani a venire tutti al palazzetto per raggiungere insieme un traguardo importante come la finale di Coppa Italia».

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