«Dall'1 luglio non abbiamo più una palestra e i nostri ragazzi sono costretti ad allenarsi all'aperto». Lancia un vero e proprio grido d'allarme Franco Riboldi, presidente del Basket Lodi, seriamente preoccupato per l'attività della stagione 2014/2015 delle squadre della sua società. «L’assessore allo sport di Lodi Tommaso Premoli da luglio ci ha tolto la palestra "Ghisio" della Faustina, che è stata la nostra casa per tantissimi anni, per darla alla Ginnastica Fanfulla», racconta Riboldi. La soluzione per i cestisti lodigiani sembrava già essere stata trovata: «Il Comune ci aveva promesso la disponibilità del "PalaItis" di viale Giovanni XXIII, ma al momento non c'è ancora nulla di fatto». Nel frattempo però il settore giovanile della società non dorme affatto sogni tranquilli: «Quest'anno abbiamo sette squadre per un totale di circa 120 atleti e in questi giorni l'Under 17 guidata da coach Stefano Fasani è costretta ad allenarsi all'aperto, asul campetto “Baini” della Faustina». Non proprio il massimo per una squadra di pallacanestro. Eppure i tentativi di risolvere il problema con l’amministrazione si sono susseguiti nelle scorse settimane: «Dbbiamo fatto quello che dovevamo fare - prosegue il presidente del Basket Lodi -, ci siamo accordati con la Fanfulla femminile per dividerci i giorni di utilizzo a seconda degli orari delle partite, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto le chiavi della palestra e nemmeno potuto fare un sopralluogo per capire dove mettere il nostro materiale, i cassoni con i palloni eccetera. Il Comune ci ha detto che la competenza non è loro, ma della Provincia, con cui è impossibile parlare, per cui non sappiamo proprio come, quando e se iniziare». Ma con l'inizio di settembre ormai prossimo la partenza dell'attività agonistica si fa sempre più incalzante e le tempistiche per risolvere il problema sono strettissime. Urge una soluzione fulminea per non compromettere l'intera attività sportiva della pallacanestro maschile lodigiana.
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