Il Fanfulla inizia la corsa alla salvezza

Nichetti predica prudenza: «La parola d’ordine è non scoprirsi»

Tra «la genialità della federazione» (per usare le parole di Claudio Nichetti) e la fatica dello spareggio perso mercoledì sera a Corbetta contro il Gavirate, è arrivato per il Fanfulla il momento dell'ultima spiaggia. Doppia, visto che i play out si disputano con la formula dell’andata e ritorno. Domani (ore 16) i bianconeri affrontano gara-1 sul campo del Villanterio. Il regolamento prevede, in caso di parità di punteggio al termine dei due incontri, che si salverà la squadra con la migliore differenza reti; in caso di ulteriore equilibrio (doppio pareggio o risultati “a specchio”) si salveranno i bianconeri in virtù del miglior piazzamento in campionato.

Ma riuscirà il Fanfulla, stanco e rimaneggiato, ad avere la meglio sul Villanterio, riposato e al completo? «Ci proviamo - risponde Nichetti - con la consueta voglia di fare bene. Contro il Gavirate abbiamo dato il massimo, per le condizioni in cui siamo. Giovedì ho fatto i complimenti alla squadra e ho incitato tutti a non mollare. Ho visto i ragazzi determinati, mi fa piacere. Certo che, come capita da almeno dieci settimane a questa parte, saremo in totale emergenza di formazione». Finita in anticipo la stagione di Cataldo, Dragoni, Lacchini, Sottocasa e Grego, ieri è arrivata la squalifica per un turno del terzino sinistro Grassi, causa la quarta ammonizione subita proprio mercoledì. Fino al 25 maggio è stato sospeso anche lo stesso Nichetti, sempre più infuriato con la federazione: «Non ho più parole. O meglio, una ce l'ho: incredibile - afferma -. Quello che ci succede è incredibile. Prima non ci viene riconosciuto alcun vantaggio per aver vinto i due match di campionato con il Gavirate (anche se va detto che non è certo una novità e succede a tutti i livelli, ndr), poi ci obbligano a giocare una gara quattro giorni prima dei play out. Così domani affrontiamo, stanchi, una rivale che è a riposo da una settimana, pur avendo chiuso il campionato con 9 punti in meno di noi. E per di più arriva la squalifica di Grassi, rimediata in una partita a cui il Villanterio non è stato sottoposto. Ma chi pensa questi regolamenti?». Il vicepresidente della Federcalcio lombarda Tino Cornaggia replica però deciso: «La richiesta di ridurre i tempi per le gare successive alla fine del campionato è stata avanzata in assemblea dalle società che hanno chiesto di avere meno periodi in cui effettuare i rimborsi spese. Il fatto che le squalifiche valgano per i play out, anche se rimediate dopo uno spareggio, è una regola nazionale e non regionale».

A completare una domenica difficile i bianconeri potrebbero giocare al cospetto di ultras santangiolini impegnati a tifare Villanterio.

Capitolo formazione. Sulla fascia sinistra difensiva giocherà Brocaioli con Guerini a destra, Barbazza e l'unico senior Pugliese al centro, a protezione del portiere Vaccaro. Per la mediana si spera nel recupero di un altro senior al fianco di Steffenoni. La speranza di farcela a portato Cappellini a trascorrere due giorni nella clinica di Cesenatico in cui è stato operato: «Non so se lo avrò a disposizione per uno spezzone di match, vedremo domani negli spogliatoi - analizza Nichetti -. Tenta il recupero per una mezz'oretta anche Aiolfi, spero di portarlo in panchina pur essendosi allenato poco. Al solito avrò una formazione molto più inesperta degli avversari». Nonostante i due punti di sutura sulla nuca, il centravanti Paolo Curti sarà fortunatamente della partita. A lui e al compagno di reparto Pirola sono affidate molte delle speranze di salvezza del Fanfulla. «Non dovremo scoprirci - si limita a dire Nichetti - in un match da disputare con grande attenzione».

Dopo lo pareggio perso mercoledì sera a Corbetta contro il Gavirate, è arrivato per il Fanfulla il momento dell'ultima spiaggia . Domenica (ore 16) i bianconeri affrontano gara-1 dei play out sul campo del Villanterio

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