Il Sangiuliano per salvarsi deve vincere con la Pro Patria e poi sperare in tre risultati favorevoli

Il pareggio di Trieste al “Nereo Rocco” ha di fatto complicato notevolmente il piano salvezza del Sangiuliano che ora è appeso alla speranza di una serie di risultati favorevoli nell’ultima giornata. Calcoli alla mano, per i gialloverdi è imprescindibile guadagnare almeno una posizione, ovvero passare dall’attuale 17esimo posto (piazzamento sicuro anche in caso di sconfitta con la Pro Patria) al 16esimo. Ma quali sono le combinazioni che devono uscire sulla ruota gialloverde per evitare i play out?

Per farlo il Sangiuliano (che ha un solo risultato a disposizione con la Pro Patria, ovvero la vittoria) deve sperare che il Trento (15esimo con 43 punti) non vinca contro il Novara, oppure che una tra Mantova e Pro Vercelli (entrambe a quota 45 punti) venga sconfitta rispettivamente da Padova e Lecco, visto che con entrambe i gialloverdi sono in vantaggio negli scontri diretti. A quel punto, sarebbe però necessario che la Triestina (19esima con 36 punti) perda sul campo della Pergolettese e che il Piacenza (ultimo a quota 35) non vinca con il Vicenza. Questo consentirebbe di allargare a 9 punti il margine sul 19esimo posto e di non disputare così i play out.
L’altra strada è quella del raggiungimento del 15esimo posto, ancora possibile se il Trento non dovesse battere il Novara e una tra Mantova e Pro Vercelli venga sconfitta. In quel caso il Sangiuliano uscirebbe addirittura dalla zona play out, a quota 45 punti, guadagnando due posizioni.
Concomitanze certamente possibili, ma piuttosto difficili. Più razionale pensare che ormai il Sangiuliano debba concentrarsi sulla disputa dei play out (in programma il 6 e 13 maggio) che in ogni caso giocherà da favorito, ovvero da meglio piazzato e con due risultati a disposizione. La squadra di Carmine Gautieri, in base ai risultati di sabato prossimo conoscerà il nome del proprio avversario, di sicuro una tra AlbinoLeffe, Triestina o Piacenza.