(ore 16.30) Il Sant’Angelo cade anche a Brunico nel recupero e ora si ritrova in fondo alla classifica del Girone B di Serie D, visto che il Trento ha pareggiato la sua partita con il Mapellobonate e ha raggiunto i rossoneri a quota 13 punti. Una rete di Orfanello al 27’ del primo tempo e un’autorete di Lasme al 3’ della ripresa hanno premiato il Sankt Georgen in una partita attesa invece dai barasini per rilanciare le proprie flebili speranze di salvezza. Domenica il Sant’Angelo sarà obbligato al riscatto al “Chiesa” contro il Caravaggio.Sul “Cittadino” di domani in edicola ampia cronaca della partita e interviste all’allenatore e ai giocatori rossoneri.
(ore 10) Buona la terza. Dopo due rinvii causa neve ecco finalmente arrivato il giorno della trasferta più lunga del campionato, a Brunico (ore 14.30), per il recupero della terza giornata di ritorno. La squadra rossonera è stata costretta alla più classica delle "levatacce", visto che il torpedone alla volta dell'Alto Adige ha mosso da Sant'Angelo verso le 6 di questa mattina, dopo il comodo viaggio di domenica scorsa a Crema per affrontare la Pergolettese nel derby. Un derby che ha visto i barasini uscire con le proverbiali ossa rotte dal "Voltini" (3-1 per i ragazzi di Venturato, che hanno anche colpito tre legni), per una partita che anche Marco Falsettini ricorda come una delle peggiori della stagione: «Sapevamo che la Pergolettese era forte e una sconfitta poteva starci, ciò non toglie che siamo scesi in campo con un pizzico di paura e tutti hanno visto come è andata a finire. Domani (oggi per chi legge, ndr) dovremo disputare una prestazione ben diversa e cercare anche di vincere, perché la classifica comincia ad allungarsi pericolosamente ed è giunto il momento di fare punti pesanti». Che in gergo calcistico vuol dire strapparli alle rivali dirette, che si tratti di lotta per la salvezza o per il titolo di campione: in questo caso si ricade nella prima delle due ipotesi, e la sfida di Brunico appare davvero come una di quelle da non sbagliare, tanto per attingere a piene mani dai luoghi comuni calcistici.Il Sankt Georgen, a pari merito con la Pro Sesto, precede infatti in classifica il Sant'Angelo di 8 punti e un'eventuale successo altoatesino sarebbe una mazzata pesantissima sui sogni salvezza rossoneri; viceversa il successo esterno della truppa di Falsettini, che quest'anno non ha ancora visto la sua squadra vincere lontano dal "Chiesa", rilancerebbe in grande stile le speranze di un ambiente alla ricerca di una serenità mai trovata dall'inizio della stagione.
Per la sfida odierna rientreranno in mediana Tacconi, dopo un turno di squalifica, e in attacco Maimone, che a Crema era stato utilizzato "part time" a causa di un lieve acciacco fisico. Non sono ancora disponibili l'attaccante Manna e il difensore Di Gioacchino (noie muscolari per entrambi), mentre il nuovo arrivato Mattia Morandi, l'ex professionista tesserato lunedì, dovrebbe partire dal primo minuto, pur non avendo ancora molti minuti nelle gambe. L'undici titolare è così presto immaginabile: Meioni tra i pali, in difesa Martelli e Caffarelli sulle fasce più Lasme e Caruso al centro, in cabina di regìa proprio Morandi, con ai lati due tra D'Adamo, Mazzei e Tacconi, più Giustini sulla tre quarti e la coppia Giglio-Maimone di punta.«La nostra situazione è uguale alla loro - spiega Falsettini, pensando alle ormai molte settimane senza vittorie -, l'unica differenza sono i punti in classifica. Il fatto poi di allenarci su un campo sintetico (come il fondo di Brunico, ndr) è di certo un piccolo vantaggio, però toccherà a noi metterli in difficoltà». Il Sant'Angelo, che a breve dovrebbe ufficializzare l'arrivo di Franco Gallo (visto due anni fa a Trento) tra i quadri dirigenziali, è in viaggio per Brunico: per vincere, sperano i preoccupati tifosi rossoneri.
Matteo Talpo
I rossoneri si ritrovano in fondo alla classifica del Girone B di Serie D, visto che il Trento ha pareggiato la sua partita con il Mapellobonate
© RIPRODUZIONE RISERVATA