Il trionfo di Pogacar: è nata una stella

Tadej Pogacar vince il Tour de France e ora si, può stappare il miglior champagne. Van Aert vince la volata più bella, sugli Champs Elysee vince e fa tripletta, Mont Ventoux, cronometro e volata, questo ragazzo vince ovunque. Cavendish non riesce a superarlo ma mantiene la sua prestigiosa maglia verde.

La passerella finale della ventunesima tappa pedala fino ad arrivare nel solito circuito, primi chilometri a parte, a Parigi si corre per davvero.

Siamo arrivati alla fine anche di questo Tour, un Tour che ha visto grandi azioni e un’anarchia che ha reso spettacolare ogni tappa.

Lo sloveno ha liquidato tutti i rivali senza grossi problemi, fin dai primi giorni ha dimostrato di avere una grande condizione rosicchiando secondi su secondi. La grande differenza, come sempre, arriva sulle Alpi, con un attacco d’altri tempi compie un capolavoro per vestire la maglia gialla.

Serve fare i complimenti anche a Vingegaard che arriva secondo anche se non vince nessuna frazione. Il danese, dopo la caduta e il ritiro di Roglic, un pò sorprendendo tutti, è stato sempre con i grandi lasciando alla Ineos Grenadiers “solo” il terzo gradino del podio con Carapaz.

Questo Pogacar ci ha regalato grandi emozioni, ha sempre cercato di fare spettacolo proprio come faceva Marco Pantani.

Caro Tadej ti facciamo ancora i complimenti e ti aspettiamo sulle strade del nostro Giro.