Enzo Ferrari la definì un «museo viaggiante unico al mondo». Se ne sono accorti anche i tanti spettatori, appassionati di motori o semplici curiosi, che nella mattinata di ieri hanno atteso i bolidi vintage della Mille Miglia, la mitica corsa per auto d’epoca che per la prima volta nella storia ha fatto il suo ingresso a Lodi dopo aver lambito diversi comuni della provincia per poi dirigersi in direzione Sudmilano e da lì puntare verso l’autodromo nazionale di Monza e il traguardo finale di Brescia. Lungo tutta la via Emilia si sono formati capannelli di tifosi, tutti armati di telefonino o macchina fotografica per immortalare il passaggio delle 438 vetture (record) in gara. La festa a tutto gas ha avuto il suo epicentro in zona Campo di Marte a Lodi, dove un nutrito gruppo di seguaci dei motori si è radunato presso la rotonda di via Cavallotti, appena dopo l’uscita dalla tangenziale Est. Tra loro anche i chiassosi e festanti supporter dei santangiolini Maurizio Senna e Santino Bellani, rispettivamente pilota e navigatore a bordo della splendida Giulietta Sprint Bertone del 1957.
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