La maratonina “special” di Codega

«A 16 anni Stefano sapeva solo in parte nuotare e non aveva idea di cosa fosse correre». Il ricordo è della signora Giulia, mamma di Stefano Codega, e affonda le radici a una quindicina di anni fa. Oggi il 31enne di Dresano non solo ha imparato a correre, ma è anche pronto ad affrontare la mezza maratona dei Giochi mondiali Special Olympics in programma nel luglio 2015 a Los Angeles: domenica alla maratonina “Terre d’Acqua” di Trino Vercellese Codega ha chiuso con il crono di tutto rispetto di un’ora 48’ e 36”. «È arrivato che ne aveva ancora», commenta soddisfatta l’allenatrice Sanna della No Limits, promotrice di sport per atleti con disabilità intellettive, che non esclude di lanciargli in futuro anche la sfida della maratona. La mamma di Stefano si gode invece una “vittoria” dai contorni più ampi: «Lo sport per lui è stato una terapia fondamentale. In passato avevamo provato anche con la psicoterapia, ma non c’è paragone sul piano dell’efficacia».

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