La “partita dei fratelli”

Nella partita di domenica scorsa tra Atletico Sangiuliano e Sant’Angelo ben 6 dei 22 giocatori in campo erano fratelli

Andrea GrassaniQuestione di famiglia, anzi di fratelli. Così si può definire la partita di domenica tra Atletico Sangiuliano e Sant’Angelo (terminata con la vittoria per 2-0 dei rossoblù), oltre che una “parata” di ex che oggi vestono il rossonero. Ben sei dei ventidue giocatori in campo infatti erano fratelli. Da una parte, in casa rossoblù, i due Caimi (Lorenzo e Pietro) e i due i Zoia (Gualtiero e Lorenzo), dall’altra, tra i rossoneri, Denis e Simone Fondrini. Caso più unico che raro, così come la curiosa sorte che, se proprio i Fondrini avessero scelto di rimanere a San Giuliano, oggi la squadra di Gabriele Zecchillo sarebbe imbottita di giocatori con lo stesso cognome.

Ma se per i due difensori di Vizzolo che in estate si sono trasferiti al Sant’Angelo giocare nella stessa squadra è ormai un’abitudine, da tre stagioni a questa parte, non altrettanto si può dire degli altri quattro, tutti residenti a Milano. Lorenzo e Pietro Caimi si sono infatti ritrovati a San Giuliano, dopo anni da “separati in casa”, per la gioia soprattutto di papà Gianni e mamma Elisabetta. Lorenzo, classe 1996, difensore centrale, dopo il settore giovanile tra Inter e Monza ha vestito le maglie di Fenegrò e Cairate, mentre Pietro, difensore laterale classe 1998, è al suo terzo anno all’Atletico, dopo cinque all’Enotria. Entrambi studenti universitari, Lorenzo è al terzo anno di economia e commercio, Pietro al primo di osteopatia. Restando in casa Sangiuliano sono arrivati quest’anno Gualtiero e Lorenzo Zoia, la coppia di attaccanti che si sta rivelando una piacevole sorpresa. Il primo, classe 1994, dopo diversi anni al Settimo Milanese con l’attuale tecnico rossoblù Zecchillo, è arrivato in estate a San Giuliano in coppia con il fratello, nato nel 2000, che dopo il settore giovanile tra Masseroni e Aldini ha esordito quest’anno in una prima squadra. Al momento sono quattro le reti messe a segno dai due Zoia, una per Gualtiero e tre per Lorenzo. Anche loro come i Caimi sono studenti, al quarto anno di giurisprudenza il più anziano, al penultimo di superiori in un istituto tecnico commerciale di Milano il 17enne.

Sulla sponda opposta, ma sempre legati a San Giuliano, sia per motivi professionali (lavorano in due aziende di Sesto Ulteriano), che per aver trascorso due stagioni all’Atletico, Denis e Simone Fondrini, attuali difensori centrali del Sant’Angelo. Il primo, classe 1990, con un passato nel Milan, prima delle esperienze con Tritium e Rivoltana, mentre Simone, del 1993, ha vestito la maglia del Fanfulla, prima di raggiungere Denis all’Atletico nella stagione 2014/2015. n 

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