La Properzi Games Lodi è sempre la regina delle volate. Non era facile ieri sera tenere testa a un San Bonifacio spinto da una mostruosa Giorgia De Stefani (40 punti e il 55% in attacco): le lodigiane mettono però in campo cuore e servizio e passano il turno, in semifinale troveranno lo Junior Casale Monferrato.
Entrambe le squadre avevano un dubbio in “posto 2” e sia Sara Lodi sia Lisa Ambrosini non vengono schierate titolari (al loro posto rispettivamente Massari e Costanzi). Per il resto coach Milano propone la formazione prevista con Nicoli in regìa, Carbone e Donida in banda, Anzelmo e Milani al centro e Galantini libero.
L’apertura di match mostra parecchio equilibrio in campo: il San Bonifacio prova a passare ancora dal centro, la Properzi risponde con una Massari in gran spolvero. Sull’8-8 con Carbone in battuta le gialloblu iniziano a macinare punti e con il contributo delle centrali appaiono dominanti per alcuni minuti fino a portarsi a +6 (18-12). Da questo frangente in poi però le padrone di casa si spengono e inizia lo show della banda veronese Giorgia De Stefani che, complice il buon turno di battuta della regista Zandonà, ribalta il set (ben 11 i suoi punti nel parziale). Milano getta nella mischia Cattaneo, Boffi e Rossi, ma il San Bonifacio infila un parziale di 1-13 e vince la frazione.
La Properzi trema anche in avvio di secondo set: 5-8 con ancora De Stefani sugli scudi. Il ritmo supersonico delle ospiti ha però un calo dopo il primo time out tecnico e la Properzi ne approfitta per impattare a quota 9. Sul 15 pari l’ace di Donida suona la carica gialloblu: con il contributo di una rinnovata qualità difensiva, dei servizi di Nicoli (due ace di fila) e di quattro errori diretti veronesi arriva l’uno a uno.
Tanto era stato veemente il finale del secondo set della Properzi quanto è devastante l’avvio di terza frazione da parte delle venete, che in un amen scappano 2-13. De Stefani è ancora mattatrice e firma il 12-25 conclusivo: per la Properzi sono solo sei i palloni messi a terra in questo set.
Il quarto parziale pare una fotocopia del secondo: la Properzi prende un’imbarcata iniziale (0-3) ma impatta subito, spinta da Massari. Milani propizia il break del 17-14 e da lì in poi in campo ci sono solo le padrone di casa. La seconda linea veronese cala e Nicoli ne approfitta infilando i tre ace che chiudono il set.
La palleggiatrice sembra la donna del destino: con i suoi servizi la Properzi fugge anche 5-0 nel tie break. Ma De Stefani si risveglia e in un attimo lo score dice 5-5. Si riparte daccapo, ma i colori dello sprint finale sono sempre il giallo e il blu con un’Ambra Cattaneo nel motore la Properzi agguanta la semifinale chiudendo 15-12.
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