Un’orda di maglie e pantaloncini colorati per regalare un futuro a colori. Il cuore cittadino domenica mattina sarà percorso da una moltitudine di podisti per una “prima” che quadruplica la passione per la corsa: la “Lodi Relay Marathon”, staffetta in cui ogni squadra affronterà quattro giri nelle strade di Lodi sino a raggiungere la distanza complessiva di 42 chilometri e 195 metri (11,295 km la prima frazione, 10,3 km le successive tre). I “motori” di questa novità sono il Gs Marciatori Lodigiani e l’Mlfm (Movimento per la lotta contro la fame nel mondo).
L’intento è infatti nobile, come spiega Silvia Sinibaldi dall’ufficio progetti della sezione di Mlfm Lodi: «Raccogliere fondi per la costruzione di un nuovo acquedotto a Rutare, in Ruanda, che servirà quasi 30mila persone. A prescindere dal ricavato, per noi è un modo anche per dare visibilità al problema della fame del mondo e ai nostri progetti. Per l’esordio a Lodi non sapevamo se l’iniziativa potesse avere successo, invece il mondo del podismo lodigiano ha risposto in maniera eccellente». Solidarietà e passione per la corsa da vivere “di squadra” sono infatti argomenti che hanno fatto breccia nei nostri runners, tant’è che si è raggiunto il tetto di squadre partecipanti fissato a 80: verranno comunque accettate anche ulteriori adesioni in ritardo. Sono ben 70 le staffette del Lodigiano e del Sudmilanese. Tra queste 62 sono legate a sodalizi affiliati alla Fiasp Lodi: il primato di gruppo più numeroso va al Gp Tavazzano con sette staffette davanti a Marciatori San Giorgio Dresano, Gp San Bernardo Lodi ed Sc Melegnano con sei squadre a testa. “Solo” cinque squadre per il Gp Casalese, ma il perché è presto detto: un drappello di podisti rossoverdi tornano solo oggi da New York dopo aver disputato la maratona della “Grande Mela”. Otto potrebbero invece definirsi squadre di “indipendenti”, per utilizzare il gergo ciclistico di qualche anno fa: in questo insieme rientrano team dai nomi pittoreschi (da “Gli insetti scoppiettanti” a “I Fantastici 4 del Bassi”), la squadra accreditata delle migliori credenziali per andare forte (un quartetto di atleti della Fanfulla: nell’ordine Salvatore Azzaretto, Marco Maderna, Daniele Bonasera e Mauro Manetti) e pure una formazione di giornalisti del “Cittadino”.
Tra le 10 staffette “forestiere” fa la parte del leone il Gp Ombriano con quattro squadre, ma sono arrivate adesioni anche di squadre da Caravaggio, Milano, Gallarate, Vignate e persino Novi Ligure (anche se la partecipazione dell’Atletica Novarese non è ancora confermata).
Domenica 13 novembre il debutto dell’originale manifestazione podistica a sfondo benefico promossa da Marciatori lodigiani e Movimento per la lotta contro la fame nel mondo
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