Minojetti all’attacco degli arbitri

Detto, fatto. Ieri il Fanfulla ha dato seguito alla promessa fatta attraverso le colonne del “Cittadino” e ha spedito la lettera di lamentela per il comportamento e le decisioni dell'arbitro di domenica scorsa a Gorgonzola. Come anticipato già al termine della partita persa per 2-0 sul campo del Giana, la società lodigiana ha messo nero su bianco le proprie lamentele. La missiva è stata scritta dal presidente Roberto Minojetti e indirizzata a Felice Belloli, numero uno della Federcalcio regionale. A far perdere la calma all'ambiente fanfullino sono state le contestate espulsioni di Ticli e Rubino che hanno costretto la squadra ad affrontare la ripresa in doppia inferiorità numerica, nonché il successivo rigore (il secondo del match) che ha consentito ai milanesi di sbloccare il risultato. La lettera si apre con la comunicazione del "malumore" di Minojetti "nei confronti delle designazioni arbitrarli sino ad ora effettuate e, purtroppo, da chi scrive subite". L'avvocato lodigiano premette che "non è mia intenzione attaccare l'Associazione arbitri anche perché sono cresciuto in una società di oratorio (il San Bernardo, ndr) e condivido quanto un mio allenatore ripeteva sui fischietti, ossia che sono coloro che ci permettono di giocare e quindi dobbiamo ringraziali ed aiutarli". Ciò premesso, iniziano le dure lamentele che partono dai primi match ufficiali della stagione: "Per assurdo a partire dalla gara iniziale del “Trofeo Provincia di Lodi” abbiamo dovuto subire decisioni e atteggiamenti arbitrali a noi ripetutamente ostili e difficili da comprendere - scrive Minojetti -. In ogni partita del campionato sino a ora disputato abbiamo subìto ripetute espulsioni (ben sei, di cui per tre giocatori alla loro prima della carriera), rigori contro, decisioni nel dubbio sempre avverse. Ma relativamente a quanto accaduto sino alla scorsa settimana vogliamo soprassedere, perché, pur non condividendole, le accettiamo". Impossibile invece per il club di viale Pavia tacere il comportamento del signor Mezzalira di Varese in Giana-Fanfulla: "Il direttore di gara ha tenuto un atteggiamento provocatorio e arrogante, di superiorità e privo di ogni minimo rispetto nei confronti dei giocatori dell'A.C.Fanfulla 1874. Non si può pretendere rispetto se non si ricambia!". Vengono contestate le modalità delle espulsioni, che sono costate un turno di squalifica a Ticli e due a Rubino. In conclusione Minojetti specifica: "Occorre che chi dirige le partite abbia identico rispetto di tutte e due le squadre e dei 22 giocatori in campo. Questa mia si conclude nella speranza che d'ora in poi anche il Fanfulla possa ricevere designazioni adeguate alle ambizioni e agli sforzi messi in campo".

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