«Il Fanfulla si iscriverà al prossimo campionato di Promozione». Lo aveva assicurato in un’intervista pubblicata sabato scorso dal “Cittadino” Paolo Curti, ormai ex bomber-pittore pronto a iniziare proprio in bianconero la sua nuova avventura da allenatore, oltre che promotore di un progetto teso a “salvare” il Guerriero attraverso la creazione di un’associazione alla quale il presidente Roberto Minojetti affiderebbe la gestione del club. A confermarlo ieri - sgombrando definitivamente il campo dai dubbi che ancora potevano esserci, visto che questa fantomatica associazione non è ancora stata costituita, anzi a tutt’oggi rimane una semplice idea di non facile realizzazione - è proprio il numero uno bianconero Minojetti, che dalle vacanze sulla riviera romagnola garantisce che il Fanfulla avrà un futuro anche a livello di prima squadra. Sembra lontanissimo, invece sono passate giusto due settimane, quel giovedì 21 giugno in cui veniva ufficializzato l’accordo per il progetto CavenagoFanfulla, che avrebbe portato la formazione gialloblu del presidente Luigi Barbati a giocare alla “Dossenina” sotto un nuovo nome, mentre la società bianconera avrebbe proseguito l’attività solo a livello giovanile rinunciando alla prima squadra. Un’idea osteggiata dalla piazza, con i tifosi bianconeri che erano arrivati a minacciare di disertare lo stadio, tramontata nel breve volgere di qualche giorno: martedì 26 giugno il Cavenago ha infatti ritirato la domanda presentata il venerdì precedente presso il comitato regionale della Figc di Milano per il cambio di denominazione e il conseguente “sbarco” a Lodi. Ognuno a casa propria dunque, e nei giorni seguenti il Fanfulla è tornato a lavorare sulla possibilità di proseguire in autonomia. Principale motore è stato proprio l’allenatore “in pectore” Curti, in questi giorni in vacanza in Spagna, mentre le persone che si erano mosse attorno a lui stanno ancora valutando l’effettiva possibilità di costituire l’associazione che dovrebbe gestire prima squadra e Juniores del Fanfulla nella stagione 2012/2013. «So che stanno valutando ancora alcune cose - comunica Minojetti -, ma indipendentemente dalla nascita di questa associazione posso garantire che iscriverò il Fanfulla al prossimo campionato. Con quale squadra si vedrà, dipende dalle risposte che darà Lodi: se alla città interessa avere una squadra competitiva in grado di ben figurare in Promozione faremo un certo discorso, altrimenti potremmo giocare con i nostri giovani che nell’ultima stagione sono arrivati primi nel loro girone del campionato Juniores Regionale; può essere interessante anche verificare dove possono arrivare in un campionato senior». Insomma, il futuro bianconero è garantito (a parole) ma è ancora tutto da decifrare.
Daniele Perotti
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