Mondiali indoor di atletica leggera, l’Italia senza Edoardo Scotti: ecco i motivi
Il direttore tecnico La Torre: «Correre a Belgrado avrebbe significato ritardare di un mese la preparazione per le gare all’aperto e frenare il suo processo di maturazione»
Niente Mondiali indoor per Edoardo Scotti. La conferma è arrivata oggi dalla Fidal e dal direttore tecnico azzurro Antonio La Torre, che ha spiegato come tutto vada ricondotto a una scelta programmatica concordata con l’atleta e il suo coach Giacomo Zilocchi: «La gara di Ostrava, dove Edoardo ha ottenuto il personale indoor a 46”41, era solo una tappa di passaggio, una verifica: la stagione indoor non è mai stata nei suoi programmi. Correre a Belgrado avrebbe significato ritardare di un mese la preparazione per le gare all’aperto e frenare il suo processo di maturazione». Scotti non correrà i 400 ma neppure la 4x400 è stata portata: « Complessivamente saremmo stati in nona posizione tra i partecipanti. Forzare la preparazione di un quartetto che dovrà essere all’altezza di quanto fatto a Tokyo con il record italiano non sarebbe stato razionale». Ai Mondiali in sala andranno in 23: certa la presenza di Marcell Jacobs sui 60 piani ma potrebbe sciogliere le riserve e gareggiare pure l’olimpionico dell’alto “Gimbo” Tamberi.
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