PALLANUOTO Rinnovo sempre al raddoppio tra Vanelli e lo Sporting Lodi

Il tecnico della prima squadra in Serie C allenerà ancora anche la Juniores

Avanti con fiducia. Il Trs Sporting rinnova il rapporto di collaborazione con Federico Vanelli. L’allenatore lodigiano anche nella prossima stagione sarà chiamato a svolgere il doppio lavoro: a lui restano affidate la prima squadra di Serie C e la Juniores. Dopo i positivi riscontri ottenuti nella scorsa stagione c’erano pochi dubbi sul nome del titolare della panchina per i campionati dal 2025.

Un incontro ha reso ufficiale quanto era già nell’area, cioè che per il secondo anno sarà ancora “Tosa” ad allenare: «Abbiamo fatto un’analisi di tutto quello che è successo nel corso della stagione – spiega il direttore sportivo Massimo Vanazzi – e abbiamo tracciato un bilancio positivo: non solo i risultati sono stati buoni, ma pure la gestione del gruppo. Anzi, dei gruppi. Di conseguenza abbiamo proposto a Federico di rimanere, trovandoci d’accordo per la prosecuzione di un piano di lavoro che punta alla crescita globale. E che pone al centro i giovani, in alcuni casi i giovanissimi».

Vanelli non ha avuto esitazioni, legandosi ancora alla Sporting: «Gli intenti sono condivisi – le sue parole – così come i programmi e le ambizioni. Mi sono trovato a mio agio, io che venivo dal settore giovanile, anche a lavorare con la prima squadra. Siamo arrivati ai play off in C e ci siamo tolti parecchie soddisfazioni con la Juniores: il tutto con rose dall’età media bassa».

Ora si guarda avanti, verso un futuro che l’allenatore auspica sia ancora roseo: «Cullarci sugli allori è un concetto che non esiste, un rischio che non si corre: discorso che vale per me, per la dirigenza e, logicamente, per tutti i giocatori. Ripartiremo in autunno sempre con grandi motivazioni, valutando bene i ragazzi da inserire nel gruppo della Juniores che proseguirà a lavorare in sinergia con la prima squadra». Sistemata l’importante tessera del tecnico, ora Vanazzi è al lavoro per formare la rosa: «Si parte come di consueto – spiega – dai colloqui con i ragazzi già in organico per conoscere eventuali problemi di studio o lavoro, poi tireremo le somme insieme all’allenatore e prenderemo le decisioni. Il mercato? Come sempre siamo attenti, ma senza snaturare la linea di puntare sui giovani e di mettere al centro la lodigianità».

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