Pioli si guadagna il Milan

La notizia più clamorosa arriva dalla Germania: Ralf Rangnick non sarà il prossimo allenatore del Milan. Lo conferma l’agente del tecnico tedesco: «Il Milan e Rangnick hanno concordato che questo non è il momento adatto e che non c’è il giusto slancio per una collaborazione». Il progetto rossonero continuerà dunque sotto la guida di Stefano Pioli, il grande artefice della rinascita post-lockdown. Il Milan continua a viaggiare come un treno, come dimostra il successo ottenuto al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo, una delle formazioni più in forma del campionato: 2-1 finale porta la firma indelebile di Zlatan Ibrahimovic, autore della doppietta che proietta il “Diavolo” al quinto posto in classifica a +1 sulla Roma, impegnata questa sera con la Spal.

Il primo tempo del match è vivace e divertente. Dopo un buon inizio del Sassuolo, il Milan sfrutta la sintonia tra Calhanoglu e Ibrahimovic e al 19’ sblocca il punteggio: cross del turco e incornata vincente del centravanti svedese. Lo stesso Ibra impegna poi severamente Consigli con un altro colpo di testa, ma il Sassuolo è vivo: i neroverdi sfiorano il pari con Caputo e poi (42’) lo trovano sempre con Caputo che trasforma un rigore chiamato dal Var per un fallo di mano di Calhanoglu. Passano 5 minuti e il talento turco si fa perdonare servendo un ottimo assist in profondità per Ibra che salta il portiere e firma il sorpasso. Poco prima dell’intervallo il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione (doppio giallo) di Bourabia. Gli emiliani non si arrendono nonostante l’uomo in meno, ma nella ripresa le occasioni migliori sono comunque per il Milan, vicinissimo al tris con Bennacer (palo) e poi con una tripla occasione (un tiro di Kessié e due di Bonaventura) sventata da Consigli.