«La corona? Ma no, quella è il simbolo di Filippo Magnini. Al massimo io dovrò scegliermi qualcosa di più originale...». Scherza Samuel Pizzetti, alludendo al copricapo di plastica con cui Filippo Magnini festeggiò il trionfo agli Europei 2006. Ma il re degli Assoluti primaverili di Riccione è indiscutibilmente "Pizzy boy": per il tris d'oro (400, 800 e 1500 sl), per il fantastico crono sulla distanza più lunga, ma anche per lo splendido bronzo conquistato nei 200 sl. Una medaglia che solo pochi mesi fa sarebbe stata impronosticabile e che invece ora gli potrebbe schiudere le porte della 4x200 sl azzurra ai Mondiali.Sabato nei 1500 sl Pizzetti sembra un po' Fausto Coppi e un po' Miguel Indurain. È un po' Coppi perché fugge solo al comando e vince con un vantaggio abissale su Rocco Potenza d'argento (16"30). È un po' Indurain perché il suo è un ritmo da metronomo verso un nuovo abbattimento dell'ambito muro dei 15': partenza a spron battuto (56"63 ai 100), poi una serie di "cento" che lambiscono il minuto netto, per passaggi intermedi da 1'56"17 (200) e da 3'55"82 (400). Dai 700 in poi il casalese rallenta leggermente il suo ritmo forsennato, ma il suo passaggio agli 800 (7'56"27) è di quasi 2" inferiore a quello stampato verso il bronzo europeo a Budapest 2010. "Pizzy boy" chiude con 100 metri da 58"24 e un crono finale di 14'56"47, primato personale assoluto limato di ben 3"29 e (ovviamente) minimo per Shanghai sbriciolato (era 15'11"83). Ma non solo: con questo riscontro Pizzetti si installa al secondo posto sia nella lista mondiale 2011 (dietro Sun Yang) sia in quella italiana all-time, scavalcando Emiliano Brembilla e ponendosi a 10"19 dal primato italiano di Colbertaldo (14'48"23) ma a soli 25/100 dal miglior crono senza superbody (14'56"22 sempre di Colbertaldo). «Un gran tempo - dichiara Pizzetti -, non era facile andare così forte nuotando soli contro se stessi. Merito anche di una nuova consapevolezza in gara, raggiunta grazie al mio mental coach, il codognese Roberto Civitarese, che mi ha aiutato soprattutto nella visualizzazione dell'obiettivo».Nei 200 sl di ieri, dopo un gran 1'50"03 in batteria, si trova a inseguire il fuggitivo Gianluca Maglia, poi d'oro con 1'48"60: dopo parziali equilibrati (26"14 ai 50, 53"87 ai 100), "Pizzy boy" viene superato dal feroce ritorno di Belotti (1'49"04) ma riesce comunque a stampare 1'49"36 e a beffare Cassio per il podio. «Gara perfetta, con la stanchezza accumulata nelle braccia ho gestito la distanza al meglio - l'analisi a caldo dell'azzurro -. Battere due specialisti come Brembilla e Magnini (quinto e sesto, ndr) è sempre una bella soddisfazione. La staffetta mondiale? Ora come ora il minimo non c'è (i primi quattro tempi di ieri sommati raggiungono un crono complessivo di 7'16"45, il tempo-limite indicativo era 7'14"00, ndr), ma se la Fin decidesse di portarla sarei sicuramente della partita». Le fatiche di "SuperPizzetti" non sono ancora finite: oggi iniziano gli Assoluti di fondo indoor, dove il casalese nuoterà quei 5000 in cui è primatista italiano.
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