Pogacar trionfa in maglia gialla
Volata rabbiosa davanti a Vingegaard e a Carapaz e giovedì si torna sui Pirenei
Pogacar brilla con la sua maglia gialla e vince una delle tappe più dure di questa edizione. Con una volata rabbiosa lascia a Vingegaard e a Carapaz il secondo e il terzo posto. Arrivano tutti stravolti e giovedì c’è un’altra tappa tra i Pirenei.
La tappa 17 con il suo arrivo in salita, come da previsioni, ha offerto spettacolo. Dopo poco più di 110 km di pianura la strada inizia a salire e scendere, due salite prima dell’ultima ascesa di 16 km al 8,5% di pendenza media.
Dobbiamo concentrarci sugli ultimi 16 km, la salita che porta all’arrivo viene presa per prima dai 2 attaccanti, Godon e Perez, ultimi rimasti della fuga, poi, con un ritmo ben più alto, arriva il gruppo dei big.
La UAE Emirates vuole vincere, Formolo, McNulty e Majka si spendono per lanciare il loro capitano. A circa 8 km dall’arrivo Majka da l’ultima accelerata, Pogacar si alza e prova il primo scatto. Uran dopo poco è il primo a pagare lasciando i 3 tenori, Pogacar, Vingegaard e Carapaz.
Il ragazzino sloveno prova diverse volte a staccare i compagni senza mai riuscirci. Carapaz fa paura e infatti superato il cartello dei meno 2000 metri al traguardo prova a partire, subito regge solo Pogacar mentre il danese fatica. Negli ultimi 500 metri sono ancora tutti e tre vicini, il campione in giallo ai meno 150 metri fa l’ultimo sprint, vince e mostra la sua splendida maglia.
Applausi a scena aperta per un ragazzo che vince divertendo se stesso e tutti noi.
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